Nuovo slancio per l’industria audiovisiva: a Venezia il dialogo tra istituzioni

Il convegno intitolato “Le nuove frontiere dell’industria del cinema e dell’audiovisivo” rappresenta un importante evento promosso dall’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p.A., in collaborazione con la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo. Questo incontro ha avuto luogo all’interno della 81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, costituendo un’occasione di discussione fondamentale per il settore cinematografico e audiovisivo italiano.

05 settembre 2024 | 17.55

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Partecipazione e moderazione

All’evento hanno preso parte diverse personalità di spicco, tra cui:

  • Nicola Borrelli, Direttore Generale Cinema e Audiovisivo
  • Lorenzo Galanti, Direttore Generale Italian Trade Agency
  • Cristina Priarone, Presidente Italian Film Commissions
  • Beniamino Quintieri, Presidente Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p.A.

La discussione è stata moderata da Giandomenico Celata, docente dell’Università Roma Tre.

Temi trattati

Il convegno ha fornito una piattaforma di confronto su argomenti cruciali per il futuro dell’industria, con un’attenzione particolare sul valore dell’intervento pubblico e sulle sfide affrontate dal cinema europeo. In questo contesto, ci si è concentrati sulla competizione con i player anglosassoni, che beneficiano di un mercato linguisticamente più omogeneo.

Supporto finanziario e sviluppo del settore

Al centro del dibattito c’è stata l’importanza di garantire un supporto finanziario alle aziende del settore audiovisivo e alle produzioni. È stata sottolineata la necessità di sviluppare progetti di internazionalizzazione per la crescita oltre i confini nazionali, così come il ruolo delle Film Commission, che si confermano centrali per gli investimenti nell’industria cinematografica.

Intervento dell’Istituto per il Credito Sportivo

Il presidente Quintieri ha evidenziato l’importanza dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale come facilitatori di liquidità per il settore. Sono stati messi a disposizione 80 milioni di euro, di cui 16 milioni riservati all’acquisto di tax credit, principalmente per i piccoli produttori indipendenti. Si prevede un ampliamento delle soluzioni finanziarie, comprendenti opzioni a medio-lungo termine, per supportare la stabilità e la competitività delle imprese.