In Sicilia sono stati creati centri specializzati per la gestione multidisciplinare di malattie rare come la granulomatosi eosinofila con poliangioite (Egpa). Questi centri hanno l’obiettivo di garantire una assistenza adeguata e tempestiva ai pazienti affetti da questa patologia complessa.
Questa vasculite rara, di origine sconosciuta, può essere collegata alla presenza di auto-anticorpi, in particolare contro il citoplasma dei neutrofili (Anca). Durante un recente incontro dell’Egpa Study Group tenutosi a Palermo, la professoressa Giuliana Guggino, responsabile dell’Unità Operativa di Reumatologia presso il Policlinico Paolo Giaccone, ha spiegato che l’Egpa è caratterizzata da manifestazioni sistemiche che possono includere asma e infiltrati polmonari.
L’ipereosinofilia, ovvero l’aumento di eosinofili nel sangue, rappresenta uno dei segni distintivi di questa malattia. I pazienti possono riscontrare infiltrazioni eosinofile nei tessuti e il coinvolgimento di vari organi, come cuore, reni, e sistema nervoso. Spesso la manifestazione sistemica della malattia iniziale porta i pazienti a consultare inizialmente allergologi e immunologi prima di rivolgersi a un reumatologo.
La presa in carico precoce dei pazienti è fondamentale, per questo motivo in Sicilia sono disponibili strutture dedicate che offrono approcci multidisciplinari, con ambulatori collaborativi. Al Policlinico Giaccone, i reparti di Pneumologia e Reumatologia operano in sinergia per garantire una rapida diagnosi e un trattamento mirato. Attualmente, i pazienti possono beneficiare di terapie innovative, tra cui farmaci biotecnologici e anticorpi monoclonali, che hanno significativamente migliorato il tasso di sopravvivenza e la qualità della vita.