tragedia sulla marmolada
Una drammatica notizia è giunta dalla Marmolada, dove due alpinisti italiani originari di Asolo hanno perso la vita dopo una caduta mentre tentavano di scalare la via Don Chisciotte. L’incidente, avvenuto nella giornata di ieri, ha visto i corpi recuperati solo oggi dal Soccorso alpino Veneto.
l’allerta e le operazioni di soccorso
È stata la moglie di uno dei due alpinisti a lanciare l’allerta, preoccupata per il silenzio del marito dopo aver inviato un messaggio intorno alle 14 senza ricevere risposta. Durante le operazioni, sono state rinvenute le automobili, una parcheggiata a Malga Ciapela, il punto di partenza per il Rifugio Falier, e un’altra in Fedaia, da dove i due avrebbero potuto scendere dal ghiacciaio al termine dell’ascensione.
I soccorritori, allertati dalla situazione, hanno salito i sentieri fino a Malga Ombretta e lungo la parte ghiacciata del versante nord nella speranza di trovare i due alpinisti in ritardo. Non avendo avuto successo, stamattina alle 5.30 una squadra ha iniziato un’osservazione della parete stoneggiando con i binocoli, senza avvistamenti.
il ritrovamento dei corpi
A questo punto, è stato inviato l’elicottero Falco 2 da Belluno, il quale ha sorvolato le zone ghiaiose alla base della parete, recuperando purtroppo i corpi senza vita dei due uomini. Dopo aver constatato il decesso, le salme sono state trasportate nella cella mortuaria di Rocca Pietore. Dalle informazioni preliminari disponibili, si ipotizza che gli alpinisti, partiti poco dopo le 4.30 dal Rifugio Falier, possano essere precipitati nei primi tratti di salita.
persone coinvolte
- Due alpinisti italiani di Asolo
- Soccorso alpino Veneto
- Moglie di uno degli alpinisti
- Team di soccorritori e unità di elisoccorso
