Un tragico evento ha colpito il mondo del calcio con la scomparsa di Sol Bamba, il quale ha lasciato un segno indelebile nel panorama calcistico. Era un ex calciatore di 39 anni, noto per il suo impiego come direttore tecnico dell’Adanaspor, che ha subito un malore fatale in prossimità di una partita.
malore e cause del decesso
Sol Bamba, che in passato ha indossato la maglia del Palermo, stava per affrontare un incontro con il Manisa Football Club. Subito prima della partita, ha avvertito un malore che si è rivelato mortale. Purtroppo, nonostante i tentativi di soccorso, non è stato possibile salvargli la vita.
Il malore è stato attribuito a un ritorno del linfoma non-Hodgkin, una malattia che lo aveva colpito e che sembrava essere stata sconfitta dopo adeguati trattamenti a partire dal 2020. La malattia ha avuto una recidiva, che ha condotto a questa tragica fine.
la battaglia contro la malattia
Nel 2022, Sol Bamba ha condiviso la sua esperienza con la malattia durante un’intervista a Mail Sport. Ha descritto le difficoltà affrontate durante le terapie:
“Dopo la prima chemio sono rimasto a terra per quattro giorni. Non riuscivo ad alzarmi dal letto. Ho perso peso. Dopo di che, ho detto alla mia ragazza: ‘Non ci provo nemmeno al secondo round’. Quando ero in chemioterapia, non ho mai pensato neanche per un minuto che sarei tornato a giocare”.
Contrariamente ai suoi timori, la forza d’animo e un rigoroso programma di cure lo hanno portato a continuare la sua carriera, chiudendo con un momento significativo durante l’FA Cup con il Middlesbrough.
cordoglio e tributi
Il Palermo Calcio ha espresso i propri sentimenti di tristezza per la perdita di Bamba, il quale aveva giocato per la squadra tra il 2014 e il 2015. La società ha rilasciato una nota attraverso i propri canali ufficiali:
“Il Palermo FC, con il presidente Dario Mirri e tutta la famiglia City Football Group, esprime il proprio cordoglio per la prematura scomparsa dell’ex difensore rosanero Souleymane Bamba”.
