Dramma in città: espulso un marocchino dopo aver urlato Allah Akbar e aggredito passanti

“`html

Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha comunicato il rimpatrio di un cittadino marocchino.

31 agosto 2024 | 20.33

LETTURA: 1 minuto

Un marocchino di 35 anni, responsabile di un’aggressione in Francia e di un violento attacco a un autista in Italia, è stato espulso dal territorio nazionale. Il soggetto, noto alle forze dell’ordine per la sua condotta criminale, è stato monitorato per un lungo periodo dalla sezione anti terrorismo della Digos, in collaborazione con l’Ufficio Immigrazione di Lucca, prima di essere allontanato. La sua espulsione è avvenuta presso l’aeroporto di Casablanca.

Secondo il ministro dell’Interno, “Un cittadino straniero, già noto alle Forze dell’ordine per essere l’autore di una aggressione al grido di ‘Allah Akbar’, dopo una condanna in Italia per reati contro il patrimonio e la persona, è stato espulso e rimpatriato nel suo Paese di origine”.

Il procedimento è iniziato con il rigetto del rinnovo del permesso di soggiorno, seguito dall’autorizzazione del tribunale. Successivamente, è stato attuato un decreto di espulsione, che ha portato alla sua scorta effettuata dal personale operativo e sanitario della Polizia di Stato, appositamente abilitato per scorte internazionali, durante il rimpatrio dopo l’udienza di convalida. L’udienza si è tenuta giovedì mattina davanti al Giudice di Pace di Lucca.

“`