Le recenti tensioni tra Israele e Hamas hanno visto un’accelerazione drammatica, con sviluppi significativi sui fronti militare e diplomatico. Dalla continuazione degli scontri armati alle nuove iniziative umanitarie, la situazione resta complessa e in continua evoluzione.
collasso dei negoziati tra israele e hamas
I negoziati tra Israele e Hamas relativi a un possibile cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e al rilascio degli ostaggi stanno affrontando difficoltà crescenti. Fonti riservate di Hamas hanno dichiarato alla tv Al-Mayadeen che “i negoziati stanno andando verso il collasso” a causa della reticenza israeliana nel modificare le proprie posizioni. I recenti colloqui in Qatar non hanno generato progressi, principalmente a causa della richiesta israeliana di mantenere la propria presenza nella Philadelphi Route, fondamentale per il confine tra Egitto e Gaza. Inoltre, si fa riferimento a un veto israeliano riguardo all’eventuale rilascio di 65 prigionieri palestinesi condannati all’ergastolo.
vaccinazioni antipolio a gaza
È prevista l’inizio di una campagna di vaccinazione contro la poliomielite a Gaza, a partire dal 1° settembre. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e i partner coinvolti mirano a vaccinare oltre 640.000 bambini sotto i dieci anni. La campagna prevede la somministrazione di due dosi a distanza di quattro settimane. Il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha espresso l’esigenza di garantire la protezione degli operatori sanitari e delle strutture coinvolte, insistendo sull’importanza di un approccio sicuro durante l’esecuzione delle vaccinazioni.
- Raggiungere oltre 640.000 bambini
- Somministrazione di due dosi
- Protezione degli operatori sanitari
raid israele contro convoglio umanitario
Un attacco aereo israeliano ha colpito un convoglio umanitario in viaggio verso un ospedale di Rafah, causando la morte di cinque membri di una compagnia di trasporti locale. Secondo il Washington Post, il veicolo colpito era in testa alla carovana. Israele sostiene che il convoglio fosse stato sequestrato da militanti, mentre l’ong Anera, operante negli Stati Uniti, ha dichiarato che nel raid sono morti quattro palestinesi.
idf: ucciso capo di hamas a jenin
Secondo le Forze di Difesa Israeliane (Idf), il comandante militare di Hamas a Jenin, Wissam Hazem, è stato ucciso durante una operazione sul campo, insieme ad altri due miliziani. Gli agenti, sotto copertura, hanno aperto il fuoco su un veicolo sospetto, mentre un drone ha successivamente eliminato i due fuggitivi. Le autorità israeliane affermano che Hazem era coinvolto in sparatorie e preparava ulteriori attacchi contro Israele.
- Wissam Hazem – Comandante di Hamas
- Maysara Masharqa – Miliziano coinvolto negli attacchi
- Arafat Amer – Miliziano alleato di Hazem
idf: conclusa operazione a khan yunis e deir al-balah
La Divisione 98 delle Idf ha annunciato la fine dell’operazione avviata a Khan Yunis e Deir al-Balah, che ha portato all’uccisione di oltre 250 miliziani e alla distruzione di diverse infrastrutture legate al terrorismo. Le operazioni si sono estese anche ai tunnel sotterranei, dove sono stati distrutti sei tunnel strategici.
hamas accusa l’anp di collaborare con idf
Hamas ha denunciato l’Autorità Nazionale Palestinese (Anp) per una presunta “campagna di arresti” nei confronti dei suoi militanti in Cisgiordania. Secondo quanto riportato, l’Anp ha effettuato arresti mirati di militanti e attivisti, collaborando con le operazioni israeliane a Jenin e Tulkarem.
- Arresti mirati a Nablus
- Collaborazione con Idf in Cisgiordania
- Attivisti e combattenti della resistenza colpiti