L’UE Approva il Vaccino Anti-Rsv per 50-59enni a Rischio: Tutto Quello che Devi Sapere

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Autorizzazione della Commissione Europea al vaccino Arexvy

29 agosto 2024 | 13.13

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La Commissione Europea ha dato il via libera all’uso di Arexvy, un vaccino progettato per combattere il virus respiratorio sinciziale (Rsv). Questa autorizzazione riguarda l’immunizzazione degli adulti a rischio aumentato, in particolare quelli di età compresa tra 50 e 59 anni. La decisione amplia l’uso di questo vaccino, già approvato nel giugno 2023 per gli anziani di oltre 60 anni.

Le persone con patologie preesistenti, come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco), l’asma, l’insufficienza cardiaca e il diabete, presentano una maggiore vulnerabilità a tali infezioni. Infatti, il virus Rsv può aggravare queste condizioni, portando a complicazioni severe, tra cui polmonite, ospedalizzazione o, nei casi più gravi, decesso. In Europa, si stima che circa 65 milioni di adulti siano nella fascia di età 50-59 anni, di cui circa 20 milioni hanno almeno una condizione di salute che aumenta il rischio di malattia da Rsv.

Secondo le parole di Tony Wood, Chief Scientific Officer di Gsk, l’approvazione rappresenta un passo fondamentale per estendere la protezione vaccinale agli adulti più giovani e vulnerabili. La stagione dell’Rsv sta per iniziare e questo vaccino ha il potenziale per ridurre significativamente l’impatto sulla salute pubblica.

Supportando la richiesta di autorizzazione c’era un trial clinico di fase III, che ha evidenziato l’efficacia e la sicurezza del vaccino negli adulti a rischio. Il professore Tino F. Schwarz della Klinikum Würzburg Mitte ha sottolineato l’importanza di questa estensione, che potrebbe ridurre il peso delle malattie associate all’Rsv.

Gsk prevede un’estensione dell’autorizzazione per gli adulti di età tra 50 e 59 anni anche in Giappone e in altre regioni entro la fine dell’anno. Inoltre, studi in corso sulla sicurezza e sull’immunogenicità del vaccino per le persone tra 18 e 49 anni a rischio sono attesi per pubblicazione entro dicembre 2024.

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