Amiloidosi in Toscana: Novità Terapie e Ricerca secondo gli Esperti Medici

Il tema dell’amiloidosi, una malattia complessa, è tornato alla ribalta grazie alle parole di Oliviero Toscani. Questa patologia rappresenta una sfida significativa per pazienti e medici, con la prospettiva di innovazioni diagnostiche in arrivo attraverso l’intelligenza artificiale.

cos’è l’amiloidosi

L’amiloidosi è caratterizzata da un accumulo anomalo di proteine nei tessuti. Non si tratta di una malattia unica, ma piuttosto di un insieme di patologie, poiché diverse proteine possono formare la struttura amiloide, che si deposita nei tessuti. Le principali varianti includono:

  • Amiloidosi AL, legata al mieloma multiplo, in cui la sostanza amiloide è costituita da immunoglobuline.
  • Amiloidosi da transtiretina ereditaria, derivante da una proteina prodotta dal fegato.
  • Amiloidosi da transtiretina wild type, o senile, che può insorgere a causa di processi infiammatori.

complicanze e necessità di approccio multidisciplinare

Queste forme d’amiloidosi possono colpire organi vitali come il cuore, causando esiti severe. In particolare, l’amiloidosi AL ha un impatto systemico, poiché le immunoglobuline si depositano in vari tessuti, inclusi cuore e reni, portando, in alcuni pazienti, a significativi perdita di peso. Queste malattie richiedono un approccio multidisciplinare, coinvolgendo diversi professionisti della salute:

  • Cardiologi
  • Neurologi
  • Nefrologi
  • Psicologi
  • Genetisti
  • Anatomopatologi
  • Medici di base come ‘case manager’

prospettive di trattamento

Negli ultimi anni si è registrato un aumento delle opzioni terapeutiche disponibili per le diverse forme di amiloidosi. Attualmente sono attivi diversi trial internazionali che potrebbero portare a risultati promettenti nel prossimo futuro, ampliando ulteriormente le opportunità di cura per i pazienti colpiti da queste condizioni debilitanti.