Scopri l’Isola Segreta di Travolti da un Insolito Destino nell’Azzurro Mare di Agosto

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Il film Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto rappresenta un classico del panorama cinematografico italiano, ricco di aneddoti affascinanti. La straordinarietà del successo è attribuibile alla presenza di due icone del cinema, Giancarlo Giannini e Mariangela Melato, che dominano il cast. La regia è firmata da Lina Wertmüller, e la pellicola, uscita nel 1974, si distingue per una singolare ambientazione. La storia narra le avventure di Raffaella e Gennarino, due protagonisti che approdano su un’incantevole isola deserta circondata da acque cristalline.

Le location romantiche scelte dalla regista, che hanno ispirato anche un famoso remake con Madonna e il figlio di Giannarlo Giannini, attirano ancora oggi un gran numero di amanti del cinema. Le riprese non hanno avuto luogo in una sola isola; in realtà, diverse spiagge, relativamente vicine, sono state utilizzate per le scene del film. Queste riprese sono state realizzate esclusivamente in Sardegna, nella provincia di Nuoro.

location principali del film

La spiaggia che ospita la maggior parte delle sequenze è Cala Luna, mentre la prima spiaggia dove Gennarino e Raffaella approdano è Cala Fuili. Per le appassionate scene d’amore, si è scelto un sito più riservato. I momenti romantici tra Giancarlo Giannini e Mariangela Melato sono stati girati a Capo Comino. Infine, il termine della storia si svolge nel porto di Arbatax, in cui si trova l’eliporto e la famosa cabina telefonica, dove Raffaella decide di allontanare Gennarino per mantenere il suo stile di vita sontuoso.

curiosità sulle location

Un’interessante curiosità riguarda il fatto che l’isola deserta del film sia in realtà un insieme di varie location. Le spiagge utilizzate, tutte collocate nel Golfo di Orosei in Sardegna, sono abbastanza vicine tra loro. Questa vicinanza ha facilitato le riprese, consentendo di ottimizzare sia i costi che i tempi. Dal punto di vista estetico, Cala Luna, Cala Fuili e Capo Comino si presentano molto simili, grazie alla vegetazione omogenea e alla sabbia dai colori analoghi. Anche il mare, caratterizzato da acque trasparenti e incontaminate, rende difficile per gli spettatori non esperti riconoscere che il film non è stato girato in un’unica isola.

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