Le controversie suscitate dall’incidente che ha coinvolto il noto cantautore Antonello Venditti durante un concerto a Barletta continuano a generare dibattito.
27 agosto 2024 | 15.56
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Il furioso commento di Antonello Venditti durante l’esibizione ha colpito nel profondo, specialmente dopo le scuse espresse. Durante il concerto a Barletta, il cantautore ha reagito in modo scontroso a rumori provenienti dal pubblico, in particolare a quelli di una donna in carrozzina affetta da disabilità, rendendo l’episodio oggetto di un accesso dibattito online.
Le critiche si sono amplificate dopo la proposta della deputata di Fratelli d’Italia, Alessia Ambrosi, di applicare un “Daspo” per limitare la possibilità di Venditti di tenere concerti. Giovanni Merlo, direttore della Ledha (Lega per i diritti delle persone con disabilità), ha definito l’incontro come un sintomo di un problema culturale più ampio: “La nostra società ha ancora molta strada da fare riguardo alla disabilità”.
Merlo ha anche sottolineato come la reazione del pubblico a quanto accaduto sia un segnale positivo, evidenziando la necessità di rendere più concreta la dialettica sulla disabilità nella vita quotidiana. Pertanto, la vicenda evidenzia una difficile realtà culturale, in cui l’intolleranza verso le persone disabili persiste.
In un video di scuse sui social, Venditti ha cercato di chiarire la sua posizione, ma Merlo ha rilevato che il gesto del cantautore dimostra una necessità urgente di affrontare l’intolleranza nei confronti dei disabili.
Codacons
Il Codacons ha lanciato una proposta innovativa a Venditti, suggerendo di organizzare un concerto natalizio a Roma per affrontare i gravi problemi delle persone con disabilità. Carlo Rienzi, presidente del Codacons, ha affermato che “errare è umano, ma perseverare è diabolico”. Ha contestato l’etichettatura dell’incidente come una semplice “gaffe”, definendo le affermazioni di Venditti inadeguate e insensibili, anche quando la situazione è stata chiarita. Le scuse fornite dal cantautore sono state considerate tardive e insufficienti.
L’attrice e scrittrice Antonella Ferrari
Antonella Ferrari, attrice e scrittrice che vive con la sclerosi multipla da oltre un ventennio, ha descritto il comportamento di Venditti come una “brutta caduta di stile”, pur non volendo accusarlo severamente. Secondo Ferrari, l’errore si è amplificato quando un membro dello staff ha descritto la donna come una “persona speciale” anziché come una persona disabile, portando a incomprensioni. L’attrice ha poi osservato che le scuse ricevute dalla famiglia della donna indicano comprensione della buona fede dell’artista, definendolo non cattivo, ma semplicemente in errore nella comunicazione.
Ferrari ha concluso dichiarando: “Chiamiamo le cose con il loro nome, un disabile è un disabile”.