L’Eliseo ha comunicato l’avvio di una serie di incontri con i leader dei partiti politici. Il Nuovo Fronte Popolare (Nfp) si è dichiarato “pronto a discutere una coabitazione”. Marine Le Pen ha richiesto la convocazione di una sessione straordinaria dell’Assemblea Nazionale.
emmanuel macron esclude un governo del nfp
Il Presidente Emmanuel Macron ha chiarito che non è prevista la formazione di un governo del Nuovo Fronte Popolare, argomentando a favore della “stabilità istituzionale”. Il comunicato dell’Eliseo informa che a partire da oggi, il Presidente avvierà consultazioni con i rappresentanti di vari partiti e “personalità” significative.
Il comunicato sottolinea che, a conclusione delle consultazioni, risulterebbe evidente che un governo incentrato esclusivamente sul programma e sui partiti dell’alleanza con il maggior numero di seggi, il Nuovo Fronte Popolare, sarebbe soggetto a immediata censura da parte dei gruppi presenti all’Assemblea Nazionale.
nuovo fronte popolare e coabitazione
Il Nuovo Fronte Popolare intende tornare all’Eliseo con l’obiettivo di discutere “le modalità di una coabitazione” con un governo guidato dalla Premier candidata Lucie Castets. I leader delle quattro forze politiche che compongono l’alleanza (socialisti, La France Insoumise, Comunisti e Verdi) hanno denunciato il comportamento di Macron come una forma di “tatticismo”, esigendo la nomina di Castets a Matignon.
Jean-Luc Mélenchon, leader di La France Insoumise, ha commentato su social media che la recente decisione del Presidente ha generato “una situazione di gravità eccezionale” e ha insinuato l’idea di una mozione di destituzione.
ciotti annuncia ulteriori consultazioni
Eric Ciotti, presidente del gruppo parlamentare ‘à droite’, ha stated that “una seconda ondata di consultazioni” è attesa per discutere la nomina di un nuovo Premier. Sottolineando che la decisione del Presidente non è imminente, Ciotti ha evidenziato che la formazione del nuovo governo richiederà il confronto tra le forze politiche.
critiche al passo indietro di mélenchon
Gabriel Attal, Premier uscente, ha criticato il passo indietro di Mélenchon, definendolo un “simulacro di apertura”. In una lettera ai membri di Ensemble pour la République, Attal ha dichiarato l’intenzione di opporsi fermamente all’implementazione unilaterale del progetto del Nuovo Fronte Popolare, confermando che la censura sarebbe inevitabile se tali azioni venissero attuate.
le pen richiede sessione straordinaria
Marine Le Pen ha chiesto che venga indetta una sessione straordinaria dell’Assemblea Nazionale prima che avvenga la nomina di un nuovo Premier, richiedendo così di poter indirizzare una mozione di censura se necessario. La leader del Rassemblement National ha evidenziato la necessità di vigilanza affinché il futuro Premier non possa implementare politiche che la ritiene dannose per i cittadini francesi.