L’atleta attende con trepidazione l’inizio degli Us Open, mentre si lascia alle spalle la controversia legata al doping.
Sinner, attualmente il primo giocatore di tennis al mondo, è pronto per il suo rientro in campo dopo il caso di Clostebol, sostanza che ha assunto accidentalmente. L’atleta esprime l’auspicio che il pubblico possa comprendere il motivo per cui non è stata inflitta una squalifica, sottolineando che l’assunzione della sostanza illecita è stata causata da una contaminazione involontaria.
Le dichiarazioni di Jannik Sinner
Durante un’intervista rilasciata a Espn, Sinner ha affermato: “Nella mia posizione ho potuto contare su professionisti competenti. Se fosse successo a qualcuno diverso, la situazione avrebbe potuto avere esiti opposti. Però, sono stato trattato come tutti”. Ha continuato spiegando che, nonostante la difficoltà del procedimento, ha continuato a competere perché conosceva l’origine della sostanza.
Momenti di difficoltà
“Ci sono stati momenti difficili e pieni di incertezze. Adesso il peso è stato sollevato, e siamo felici che la questione sia risolta. Spero che nessun altro atleta debba affrontare un episodio simile e desidero che il pubblico comprenda le ragioni che hanno reso possibile la mia partecipazione senza sanzioni”, ha concluso il tennista.
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Prospettive future
Questo episodio rimane una parte significativa della carriera di Sinner, il quale punta a ripristinare la fiducia e a concentrarsi sulle competizioni in programma, in particolare gli Us Open.
Reazioni nel mondo del tennis
Il supporto ricevuto da altri tennisti e professionisti del settore giocherà un ruolo cruciale nel suo percorso di recupero.
Figuranti e personalità coinvolti
- Jannik Sinner
- Djokovic
- Alcaraz
- Fisioterapista Naldi