Telegram è una piattaforma di messaggistica istantanea crittografata e gratuita che opera attraverso cloud. Lanciato dalla società Telegram LLC, con sede a Dubai, il fondatore e attuale CEO è Pavel Durov, un imprenditore di nazionalità franco-russa recentemente arrestato a Parigi
Telegram consente l’utilizzo senza un numero di telefono e il suo accesso è possibile da diversi dispositivi simultaneamente. La popolarità della piattaforma è aumentata, divenendo uno degli strumenti di propagazione più utilizzati dai jihadisti.
Pavel Durov si trova al centro di alcune polemiche relative a Telegram. Le criticità riguardano la mancanza di moderazione da parte della piattaforma e la scarsa collaborazione con le autorità. Si segnala, inoltre, la presenza di strumenti come scambi di criptovalute che potrebbero agevolare attività illecite.
Le caratteristiche di Telegram
Telegram permette di inviare messaggi di testo, realizzare chiamate vocali e videochiamate cifrate. Gli utenti possono anche condividere messaggi vocali, fotografie, video e file fino a 2 GB. Tra le funzionalità uniche ci sono:
- Invio programmato di messaggi
- Timer per l’autodistruzione dei messaggi
- Modifica dei messaggi dopo l’invio
Le chat segrete
Le chat segrete in Telegram utilizzano la crittografia end-to-end, differente rispetto a WhatsApp e Signal, che applicano questa sicurezza a tutte le comunicazioni. La tecnologia MTProto, utilizzata da Telegram, è considerata meno sicura rispetto ad altre alternative.
Uno degli strumenti di propaganda più utilizzati dai jihadisti
Le politiche di privacy di Telegram e l’uso di chat criptate hanno condotto a un uso diffuso della piattaforma tra gruppi jihadisti. Nel 2015, Durov è stato costretto a bloccare numerosi canali legati all’Isis per contrastarne la diffusione. Telegram è quindi utilizzato non solo per la propagazione di contenuti estremisti, ma anche per la distribuzione di materiali illeciti, inclusi pornografici e piratati, attirando vari movimenti estremisti:
- Proud Boys
- Movimenti razzisti
- Gruppi antisemiti
- Neo-nazisti
La società ha confermato l’interdizione di numerosi canali che incitano alla violenza, mostrando un tentativo di mantenere un certo controllo sulla piattaforma.