“Omicidio Ravasio: Moglie e 5 Complici Arrestati, Svelato il Movente”

Un caso inquietante di omicidio premeditato ha scosso l’Italia, coinvolgendo la moglie di un uomo tragicamente scomparso. La 49enne brasiliana Adilma Pereira Carneiro è accusata di aver orchestrato il piano per eliminare il marito Fabio Ravasio, al fine di appropriarsi della sua eredità. Insieme a lei, sono stati arrestati cinque complici.

il piano omicida

Le indagini rivelano che la consorte della vittima ha pianificato la morte del marito, facendo passare il tutto per un tragico incidente stradale avvenuto il 9 agosto. Il movente alla base di questo atto è di natura puramente economica.

la dinamica dell’incidente

Secondo le ricostruzioni, grazie al supporto di uno dei suoi nove figli, insieme al fidanzato di una delle ragazze e diversi amici, la Carneiro è riuscita a eseguire la simulazione dell’incidente mortale. Questo è avvenuto nel pomeriggio di quel giorno fatale, quando un’Opel Corsa nera ha travolto Ravasio mentre si trovava in bicicletta a Parabiago, in provincia di Milano.

Le circostanze dell’incidente risultano poco credibili agli investigatori. L’area in cui si è verificato l’investimento è nota per la sua buona visibilità e assenza di curve pericolose. La bicicletta della vittima è stata schiacciata contro il guard rail, mentre Ravasio è stato sbalzato in un campo adiacente.

le indagini e le prove

Le indagini guidate dal pm di Busto Arsizio, Ciro Caramore, hanno portato alla scoperta di segni distintivi che suggerivano un piano premeditato. È emerso che l’auto coinvolta nell’incidente aveva una targa contraffatta, e ulteriori indagini hanno rivelato che la Carneiro possedeva una vettura identica a quella utilizzata per l’incidente. Intercettazioni successive hanno dimostrato la manipolazione della realtà da parte della moglie.

il movente dell’eredità

Il principale motivo che ha spinto Adilma Pereira Carneiro e i suoi complici a pianificare questo cruento atto è stato il desiderio di impossessarsi dell’eredità di Fabio Ravasio. Le ricostruzioni degli inquirenti indicano che la donna temeva che l’eredità sarebbe andata ai due figli più piccoli avuti dal marito.

In passato, la Carneiro era già stata coinvolta in operazioni di maggiore gravità, tra cui un sequestro di 12 chili di cocaina, e aveva promesso ai complici una ripartizione dei beni: appartamenti e porzioni dell’eredità.