Il corpo del giovane studente scomparso sul Gran Sasso, Lewin Weituschat, è stato probabilmente rinvenuto, ponendo fine a giorni di preoccupazioni e ricerche. A confermare la notizia è stata la squadra di soccorso, che ha appena recuperato il cadavere nella zona di Fossaceca, vicino al Monte Prena.
ricerca e recupero: le operazioni nel Gran Sasso
Il ritrovamento è avvenuto grazie all’impegno di esperti tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico. Si attende ora l’ufficialità tramite il riconoscimento da parte dei familiari. Nei giorni precedenti, già il solo zaino del ragazzo era stato recuperato in località Calderone, durante le operazioni di ricerca condotte dai vigili del fuoco dell’Aquila, con collaborazione dei volontari e delle autorità competenti.
la scomparsa di Lewin Weituschat
Lewin Weituschat, 25 anni, era giunto in Italia per partecipare al programma Erasmus presso l’Istituto di Scienze forestali dell’Università di Padova. Il 10 agosto, aveva intrapreso un’escursione solitaria sulle montagne del Gran Sasso. Dopo esser stato avvistato da alcuni escursionisti tra il Monte Camicia e il Monte Corvo, le sue tracce erano state completamente perse.
L’ultimo contatto con i familiari risale all’8 agosto, data in cui aveva inviato loro una fotografia tramite chat. Alla notizia di questa scomparsa, si era scatenata una vasta mobilitazione, con numerosi volontari e squadre di soccorso impegnati nelle ricerche.
risultato delle ricerche
Purtroppo, oggi si è assistito al triste epilogo di questa vicenda. L’individuazione del corpo all’interno della forra di Fossaceca ha segnato la fine delle speranze di un possibile salvataggio. Le autorità stanno continuando le operazioni per il recupero della salma, necessaria all’identificazione formale da parte della famiglia.
