Tragico Incidente Aereo: Le Vittime Legate da una Passione Comune

Una tragedia aerea ha colpito il mondo del volo, portando alla scomparsa di due appassionati piloti. Claudio Di Giacomo e Massimo Sciannimanico, entrambi coinvolti nella pratica del volo, hanno perso la vita in un incidente avvenuto il 22 agosto 2024, intorno alle 13:25, a Terni.

Le vittime del tragico incidente

Claudio Di Giacomo, 58 anni, e Massimo Sciannimanico, 63 anni, erano legati da una profonda amicizia che si era sviluppata attorno alla loro passione per l’aviazione. Insieme, avevano ottenuto il brevetto di pilota due anni fa e, da quel momento, avevano frequentemente condiviso voli, l’ultimo dei quali stava per essere un affascinante viaggio turistico tra Pescara e l’Umbria.

Le professioni e le vite a terra

Nonostante la loro connessione nel cielo, le vite professionali di Claudio e Massimo erano molto distinte. Massimo, medico veterinario, aveva fondato l’Ospedale Veterinario H24 Abruzzo situato a Pescara, dove aveva dedicato il suo tempo fino a poco prima del ritiro. Claudio, imprenditore attivo nel settore della gestione dei rifiuti a Città Sant’Angelo, era anche il proprietario della Fattoria Gaglierano, nota per la produzione di vino di alta qualità.

Un dolore incolmabile per le famiglie

Claudio Di Giacomo aveva costruito una famiglia allargata con Simona Vigilante e aveva quattro figli, l’età dei quali varia da 14 a 33 anni. Era stato vice presidente del Pescara Calcio nel 2007. La notizia dell’incidente ha raggiunto la sua famiglia poco dopo l’una; uno dei figli ha testimoniato il momento in cui ha intuito la tragedia attraverso le lacrime della madre, mentre aspettavano il ritorno di Claudio a Pescara per le 13:30.

“Quando ho visto la mamma scoppiare in lacrime al telefono ho capito che doveva essere successo qualcosa di brutto.”

Il sogno di volare di Massimo

Per Massimo, il conseguimento del brevetto di pilota rappresentava il raggiungimento di un sogno che aveva nutrito per anni. Valentina Colaberardino, sua collega, ha voluto sottolineare il suo entusiasmo nel condividere la passione per il volo. Questo compagno riservato e generoso aveva un legame particolare con sua sorella Simona. La notizia del tragico evento ha colpito anche il Pescara Calcio, che ha voluto esprimere le sue condoglianze a Claudio e alle famiglie coinvolte, non dimenticando il contributo di Di Giacomo nel club. Anche le parole di affetto e tristezza sono giunte dai suoi colleghi, anch’essi profondamente scossi dalla notizia.

La perdita di questi due amici lascia un vuoto nel cuore delle loro famiglie e delle community a cui appartenevano, ma il pensiero che siano scomparsi mentre praticavano ciò che amavano potrebbe addolcire il dolore del loro ricordo.