Il Meeting di Rimini ha visto la partecipazione del presidente e amministratore delegato di Philip Morris Italia, Marco Hannappel, che ha discusso temi cruciali legati al mondo del lavoro e alla sostenibilità.
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il gap salariale e le politiche giovanili
Durante il suo intervento, Hannappel ha evidenziato la necessità di affrontare il gap salariale, sottolineando che Philip Morris è stata la prima azienda in Italia a ottenere la certificazione Equal Salary. Il riconoscimento del gap salariale rappresenta una sfida, in quanto limita la presenza femminile nelle aziende. Inoltre, ha dettagliato l’importanza di incentivare i giovani attraverso una formazione che parta dai istituti scolastici, con particolare attenzione a quelle regioni italiane in cui il fenomeno della disoccupazione giovanile è più accentuato.
partnership con gli istituti tecnici
Per realizzare questa visione, sono state avviate collaborazioni con gli Istituti Tecnici Superiori dell’Emilia Romagna e della Puglia, con piani di espansione in Umbria e Lazio. Queste iniziative mirano a integrare il mondo scolastico con le esigenze aziendali di una grande impresa.
sostenibilità e agricoltura
Hannappel ha anche parlato dell’approccio di Philip Morris verso la sostenibilità. L’acquisto di tabacco avviene tramite accordi verticali senza intermediari, favorendo investimenti a lungo termine. L’azienda ha attuato misure significative per la conservazione delle risorse idriche, paragonabili a quelle del lago Maggiore, e ha ridotto drasticamente l’uso di carburanti tradizionali e fitofarmaci nei campi, mantenendoli sotto i livelli del settore alimentare.
buone pratiche nel settore agricolo
Si è inoltre evidenziato come le buone pratiche agricole abbiano consentito di combattere il fenomeno del caporalato, garantendo condizioni migliori per i lavoratori. Infine, è stato ribadito che la presenza di giovani in azienda rappresenta un ulteriore fattore di sostenibilità aziendale.