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la condanna di giacomo passeri
È stato lanciato un appello disperato da parte di Andrea Passeri all’agenzia Adnkronos riguardo alla situazione del fratello Giacomo, incarcerato in Egitto. Il 31enne, noto per il suo carattere pacifico, è stato arrestato un anno fa con l’accusa di detenzione di una limitata quantità di marijuana.
21 agosto 2024 | 17.39
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una situazione drammatica
Giacomo è stato condannato all’ergastolo, con una pena di 25 anni da scontare in Egitto dopo un anno di detenzione durissima nel Cairo. Il detenuto vive in celle anguste e degradate, costretto a condividere lo spazio con individui accusati di crimini gravi, mentre la sua unica accusa è quella di possesso di cannabis, avvenuta durante un viaggio nel Paese.
l’appello della famiglia
Secondo il fratello Andrea, Giacomo si è sempre dichiarato innocente e si sente completamente abbandonato. Dopo la sentenza, il giudice del Cairo ha emesso la condanna finale, che ha sorpreso e scioccato la famiglia, la quale non si aspettava un epilogo così drammatico. In particolare, Andrea ha sottolineato di non aver ricevuto alcun supporto dall’Ambasciata italiana al Cairo, richiedendo quindi un intervento immediato delle autorità italiane per riportare Giacomo in patria.
richiesta di sostegno
Andrea Passeri ha formulato un appello forte e chiaro: “Chiediamo al governo italiano e alle istituzioni di interessarsi a questo caso e di garantire un ritorno immediato di Giacomo. È inaccettabile che un cittadino italiano venga trattenuto ingiustamente”.
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