Naufragio a Palermo: Il Racconto del Capitano Sir Robert sui Superstiti Ritrovati

naufragio del veliero Bayesian: testimonianze e sviluppi

Il naufragio del veliero Bayesian ha sollevato domande cruciali, portando alla luce la testimonianza di Karsten Borner, comandante della barca a vela Sir Robert Baden Powell, che è intervenuto per salvare i superstiti. Le sue dichiarazioni sono fondamentali per l’indagine in corso sul tragico episodio avvenuto nella notte di lunedì a Porticello.

le circostanze del salvataggio

Borner ha spiegato che quando la sua crew è giunta sul luogo del naufragio, i 15 superstiti erano già a bordo di una scialuppa di salvataggio. Il gommone avrebbe potuto contenere solo 12 persone, con il rischio di affondare. Per questo motivo, il team di Borner ha utilizzato il tender della Sir Robert per portarli in salvo. L’intervento è avvenuto mentre imperversava una tempesta, aggiungendo tensione ai momenti di salvataggio.

dichiarazioni del comandante

Il comandante, originario della Germania, ha smentito di aver affermato che l’albero maestro del veliero si fosse spezzato prima dell’affondamento. Ha chiarito che l’albero era integro al momento dell’evento critico e ha descritto come la situazione si fosse deteriorata rapidamente. Durante il salvataggio, Borner e la sua crew hanno fornito ai superstiti vestiti asciutti, riconoscendo lo stato di shock in cui versavano.

identità dei superstiti

I 15 sopravvissuti, attualmente accolti presso l’hotel Domina Zagarella di Santa Flavia, includono:

  • James Emsilie, 35 anni
  • Charlotte Golunski, 35 anni
  • Little Sophia, 1 anno
  • Angela Baccares, 57 anni
  • Mike Lynch, 58 anni (disperso)
  • Hannah Lynch, 18 anni (dispersa)
  • Sasha Murray, 29 anni
  • Myin Htun Kyaw, 39 anni
  • Matthew Griffith, 22 anni
  • James Calfield, 51 anni
  • Ayla Ronald, 36 anni
  • Matthew Fletcher, 41 anni
  • Koopmans Tus, 33 anni
  • Leo Eppel, 20 anni
  • Parker Eaton, 56 anni
  • Leah Randall, 20 anni (hostess)
  • Katja Chicken, 22 anni (hostess)

i dispersi e le ricerche

Tra le persone disperse figurano il miliardario Mike Lynch e sua figlia Hannah, le cui ricerche continuano. La Guardia Costiera ha prontamente operato per recuperare i sopravvissuti e gestire la situazione di emergenza.

Le indagini, condotte dalla procura di Termini Imerese, riguardano i reati di naufragio, disastro, lesioni e omicidio colposo. A seguito di queste dichiarazioni, si attende un ulteriore sviluppo da parte delle autorità competenti.