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“Con la Lega condivido principi ben definiti: sicurezza, sovranità, radici, famiglia e cultura“, ha affermato Roberto Vannacci in un’intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera’.
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“Smentisco categoricamente” la creazione di un partito, ha dichiarato Vannacci. “Ci sono persone che cercano di creare disaccordo tra me e la Lega. Il progetto attuale è un movimento culturale – Il mondo al contrario – in crescita, supportato da un numero sempre maggiore di persone. Questo movimento è passato dall’essere prima seguito da un generale, poi da uno scrittore, e ora da un politico, cambiando così la sua ragione sociale. Il movimento diventerà un’associazione politica, ma non sarà un partito, poiché attualmente mancano le fondamenta. Si configurerà come un raggruppamento di molte persone che porterà benefici al partito con cui collaborerò, che è la Lega”.
“Si tratterà di un comitato”, ha sottolineato, “che riunirà tutti coloro che vedono in Vannacci un rappresentante di riferimento nella politica contemporanea. Con la Lega condivido valori fondamentali come sicurezza, sovranità, radici, famiglia e cultura“.
Vannacci ha poi ribadito la sua posizione “completamente contraria” allo ius scholae e, in particolare, allo ius soli. “Per utilizzare un’espressione comune, se un individuo nasce in una scuderia, non diventa un cavallo. La cittadinanza è un concetto distinto dall’accoglienza. Non vedo motivo per cui una persona proveniente da un Paese straniero debba ricevere la cittadinanza solo perché ha studiato qui per due anni”, ha affermato.
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