Cardiologia e prevenzione post-infarto
La salute cardiaca assume un ruolo fondamentale nella vita dopo un infarto. Per garantire il benessere del cuore, è essenziale seguire un insieme di direttive che si basano su tre aspetti imprescindibili: stile di vita sano, trattamenti appropriati e monitoraggio regolare. Queste linee guida, promosse dal cardiologo Fabrizio Ammirati, sono state raccolte in un documento informativo che funge da vademecum per i pazienti, evidenziando l’importanza di una “rinascita” dopo l’evento critico.
Modifiche nello stile di vita
Tra i primi obiettivi da perseguire, vi è la necessità di apportare cambiamenti significativi nel proprio stile di vita. Tra le raccomandazioni chiave emergono:
- Astensione totale dal fumo, incluso quello elettronico;
- Ripresa graduale delle attività quotidiane;
- Programma di esercizio fisico regolare, con un minimo di 3-4 ore di attività aerobica moderata a settimana;
- Attività sessuale con moderazione, evitando situazioni di eccessivo stress;
- Adattamento della dieta secondo i principi della dieta mediterranea;
- Consultazione con un dietologo in caso di difficoltà nutrizionali o eccesso di peso;
- Utilizzo di dispositivi indossabili per incentivare l’attività fisica.
Adesione alle terapie
Il secondo obiettivo, come illustrato dal dottor Ammirati, riguarda l’importanza dell’aderenza alle terapie farmacologiche e il costante monitoraggio della salute. Si suggerisce di:
- Assumere le terapie prescritte con regolarità;
- Controllare almeno 3 volte a settimana la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca;
- Registrare i valori di salute su un quaderno durante le prime settimane dopo la dimissione;
- Mantenere la pressione arteriosa sistolica al di sotto di 130 mmHg;
- Eseguire controlli regolari sui livelli di glicemia, soprattutto per pazienti diabetici;
- Mantenere il valore di colesterolo LDL sotto 55 mg/dL;
- Effettuare esami del sangue a distanza di 20 giorni dalla dimissione.
Importanza dei controlli periodici
L’ultimo obiettivo prevede controlli regolari, anche attraverso telemedicina. La prima visita dopo l’uscita dall’ospedale è programmata per 30 giorni successivi, durante la quale saranno valutate eventuali necessità di approfondimenti clinici.