Il contesto militare attuale in Ucraina evidenzia un notevole rafforzamento delle operazioni, in particolare nella regione di Kursk, dove le forze ucraine stanno cercando di consolidare le proprie posizioni. A dichiararlo è il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che, in un recente comunicato tramite i social media, ha fornito un aggiornamento sulle attività militari in corso. L’obiettivo è di creare una “zona cuscinetto” per limitare i danni causati dagli attacchi russi.
rinforzi e strategia offensiva
Il presidente ha affermato: “Diventiamo più forti a Kursk”, evidenziando il costante incremento della resilienza delle forze ucraine sul territorio avversario. Questo approccio strategico mira a infliggere il massimo danno possibile all’apparato militare russo, facilitando così una progressiva riduzione della guerra e promuovendo una pace equa per l’Ucraina. Nel contesto delle operazioni, si segnala la recente distruzione di un secondo ponte sul fiume Selm, ulteriore misura per compromettere le capacità logistiche dei militari russi.
costante arrivo di prigionieri russi
Le attuali operazioni militari, affiancate a combattimenti nelle zone di contatto, hanno portato all’arrivo quotidiano di numerosi soldati russi nelle file dei prigionieri di guerra. Secondo informazioni provenienti da fonti ufficiali, l’Ucraina riporta il catturamento di 100-150 prigionieri russi al giorno. La documentazione di Oleksii Drozdenko, comandante dell’amministrazione militare di Sumy, sottolinea che molti soldati russi, spesso giovani coscritti, non mostrano l’intenzione di combattere contro le forze ucraine.
le autorità russe e la situazione civile
Nel frattempo, in Russia, le autorità locali nella regione di Kursk stanno esortando la popolazione civile ad evacuare. Le preoccupazioni riguardanti l’operatività nel distretto di Korenevsky rimangono elevate, con avvertimenti riguardanti il rischio di tragiche conseguenze legate ai tentativi di rientro nelle abitazioni.
situazione nel donetsk
Anche se l’attenzione è rivolta verso l’attacco ucraino nella regione di Kursk, la situazione nel Donetsk non è meno critica. Le forze russe stanno continuando a spingere verso la città di Pokrovsk, un’importante posizione strategica per le truppe ucraine. Le notizie da Serhii Dobriak, responsabile dell’amministrazione militare di Pokrovsk, indicano che i russi distano circa 11 km dalla città, la quale è già sotto pressioni significative, con un gran numero di civili che l’hanno abbandonata.
- Volodymyr Zelensky
- Oleksii Drozdenko
- Serhii Dobriak