Nuovo titolo Tamberi svela la verità sui calcoli renali e le false notizie sulla dieta: Sono tutte cavolate

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Gianmarco Tamberi affronta ancora la problematica di un calcolo renale che ha condizionato la sua partecipazione alle Olimpiadi di Parigi 2024. Attraverso un messaggio su Instagram, il campione di salto in alto ha fornito aggiornamenti sul suo stato di salute, smentendo inoltre alcune notizie false riguardanti un suo presunto regime alimentare estremamente restrittivo, che richiederebbe solamente un bicchiere d’acqua giornaliero.

Nel suo post, Tamberi ha affermato: “Buona domenica amici, spero stiate bene. Fortunatamente, da alcuni giorni grazie ai farmaci che sto assumendo, non ho più avvertito dolore né coliche. Il calcolo è ancora presente, ma i medici stimano che sia in fase di espulsione. Mi hanno consigliato di tornare a fare attività fisica per facilitarlo e quindi sono tornato ad allenarmi, con la speranza di poter partecipare alle gare pianificate prima delle Olimpiadi”.

Il campione ha anche avvertito i suoi followers riguardo alla disinformazione diffusa in rete, sottolineando che molte delle informazioni circolanti potrebbero risultare non solo false ma anche pericolose. “Ci sono articoli che affermano di avermi visto perdere 7-8 kg tra gli Europei e le Olimpiadi, oppure che durante l’anno io beva un solo bicchiere d’acqua al giorno. È evidente che queste affermazioni sono privi di fondamento e possono avere ripercussioni dannose”, ha dichiarato.

Per chiarire ulteriormente, Tamberi ha fornito dati specifici sul suo peso, evidenziando che a fine gennaio era 77,5 kg, scendendo a 75,5 kg a metà giugno e raggiungendo i 74 kg durante le Olimpiadi, lo stesso peso registrato l’anno precedente ai Mondiali. Ha inoltre rimarcato: “Ad ogni allenamento consumo oltre un litro e mezzo d’acqua e altrettanto durante la giornata. La mia dieta è stata attentamente pianificata e monitorata nel corso di più di dieci anni, senza aver mai riscontrato problemi. Non ha senso modificare drasticamente il regime alimentare nell’anno più cruciale della mia carriera senza un valido motivo.”

Tamberi ha concluso riconoscendo la difficoltà della sua dieta e degli allenamenti: “È una dieta rigorosa e impegnativa, così come lo sono gli allenamenti, ma rappresenta il solo modo per un atleta di raggiungere il massimo delle proprie prestazioni”.

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