Recenti sviluppi indicano un “cauto ottimismo” riguardo a un possibile accordo tra Israele e Hamas. L’ufficio del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, comunicano che ci si attende una rapida risoluzione del conflitto con pressioni internazionali sui negoziatori per raggiungere un’intesa.
17 agosto 2024 | 20.44
LETTURA: 3 minuti
proposta “accettabile” per israele
Il premier ha sottolineato che il team negoziale ha manifestato “ottimismo cauto” riguardo alla possibilità di raggiungere un accordo relativo agli ostaggi. Questo è quanto riportato da fonti israeliane. Il Jerusalem Post ha rivelato che Netanyahu ha avuto colloqui con i negoziatori recentemente a Doha, riguardo una proposta degli Stati Uniti volta a colmare le differenze tra Israele e Hamas, la quale è considerata “accettabile per Israele”. Si auspica che la forte pressione sugli Hamas da parte degli Stati Uniti e dei mediatori conduca a una modifica della loro posizione e favorisca una svolta nei negoziati.
il rifiuto di netanyahu a incontrare il ministro degli esteri gb
Nella giornata di ieri, Benjamin Netanyahu ha declinato un incontro con il ministro degli Esteri britannico, David Lammy, in visita a Israele. Questa decisione è stata motivata dalla contrarietà del premier nei confronti del governo laburista di Keir Starmer, che ha ritirato le obiezioni del precedente esecutivo riguardo le incriminazioni della Corte penale internazionale nei confronti di Netanyahu e del ministro della Difesa, Yoav Gallant. Diverse richieste per un incontro sono state respinte, sostenendo che il premier avesse già impegni programmati.
tajani: “non si può perdere tempo”
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha affermato su X che è fondamentale non perdere tempo e collaborare con tutte le nazioni della regione per garantire stabilità e pace nel Medio Oriente. Tajani ha condiviso un appello congiunto per concludere i negoziati, supportando gli sforzi di mediazione in corso da parte di Stati Uniti, Egitto e Qatar per ottenere un cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi.
al sisi: “urgente trovare una soluzione alla guerra a gaza”
Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha denunciato che la guerra a Gaza potrebbe generare un “ciclo di instabilità costante” nella regione. In un incontro con il ministro degli Esteri francese, Stéphane Séjourné, al-Sisi ha sottolineato l’importanza di utilizzare i negoziati per fermare il conflitto. Secondo un portavoce del presidente, un accordo potrebbe prevenire ulteriori violenze e proteggere la regione. I colloqui di alto livello sono previsti a Cairo entro la prossima settimana, ma nel frattempo i negoziatori dovranno proseguire le discussioni per superare gli ostacoli esistenti.