16 agosto 2024 | 18.23
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Una disavventura in aeroporto
La storia di Sara Cascio, una madre di Catania, mette in evidenza le sfide affrontate dalle famiglie in situazioni di emergenza. In particolare, la madre ha lamentato l’annullamento del volo per la Germania con la sua figlia di 8 anni, che presenta gravi disabilità. Pagando di tasca propria, la famiglia è riuscita a trovare un pullman che la portasse in Germania dopo aver subito un’enorme frustrazione all’aeroporto Fontanarossa.
Il volo annullato
Secondo le dichiarazioni di Sara, il viaggio doveva iniziare alle 16.05, ma dopo aver ascoltato notizie riguardanti le eruzioni dell’Etna, la famiglia ha anticipato l’arrivo in aeroporto. Nonostante le rassicurazioni relative alla partenza, il volo è stato annullato solo alle 14.10, causando un notevole stress e confusione.
Una notte in balia del caos
La situazione si è aggravata quando, dopo aver cercato assistenza in aeroporto, la compagnia Wizzair ha fornito scarse informazioni riguardo a possibili soluzioni. Diversi tentativi di contattare la compagnia aerea si sono rivelati frustranti, con la famiglia che non ha ricevuto né aiuto né indicazioni su dove poter trascorrere la notte.
Una famiglia in difficoltà
In assenza di supporto, degli amici di Catania hanno soccorso la famiglia, portandola a casa loro. Sara ha espresso la sua desesperazione riguardo alla difficile situazione della figlia e alle necessità non soddisfatte per i pasti caldi e il giusto supporto durante il viaggio.
Le dichiarazioni ufficiali
Dall’aeroporto Fontanarossa si è specificato che, in caso di cancellazione dei voli, le riprotezioni devono essere gestite dalle compagnie aeree. Di seguito si riportano le affermazioni del manager Giancarlo Guarrera, rispetto alle procedure in situazioni complicate. Da parte di Wizzair, è stata comunicata la chiusura temporanea dell’aeroporto di Catania a causa dell’attività vulcanica, giustificando così l’annullamento del volo programmato.
- Sara Cascio
- Figlia di Sara
- Marito di Sara
- Amici di Catania
- Giancarlo Guarrera
In conclusione, alla famiglia di Sara rimangono 30 ore di viaggio in pullman e una serie di sfide da affrontare per garantire il benessere della bambina.
