il caso di andrea de bertoldi
Recentemente, il deputato Andrea De Bertoldi ha annunciato la sua uscita dal gruppo di Fratelli d’Italia (FdI) alla Camera. Questo evento ha suscitato interrogativi e discussioni all’interno del partito, principalmente a causa delle accuse mosse nei suoi confronti dalla Commissione nazionale di disciplina e garanzia di FdI. Le problematiche sono emerse in seguito alla sospetta sottoscrizione di un contratto di consulenza professionale con un gruppo di imprenditori del settore geotermico in Toscana.
cosa è successo
Il tutto ha preso avvio a giungo, quando Giovanni Donzelli, a capo del Dipartimento Organizzazione di FdI, ha avviato un’azione disciplinare nei confronti di De Bertoldi, basata su informazioni ricevute da un consigliere regionale di FdI in Toscana. L’azione è stata supportata dall’invio di un contratto di consulenza, finalizzato alla costituzione di un consorzio di imprese per la tutela degli interessi legati alla produzione di energia rinnovabile tramite energie geotermiche.
cosa viene contestato a de bertoldi
Le accuse formulate nei confronti di De Bertoldi riguardano la violazione di diversi articoli dello Statuto e del Codice Etico di FdI. Durante l’udienza preliminare del 4 luglio, il deputato ha rigettato ogni addebito, dichiarando di non avere legami con le attività professionali menzionate. La Commissione ha manifestato dubbio sulla sua versione dei fatti, sostenendo che tali comportamenti possano compromettere l’immagine del partito e minare i principi di integrità e trasparenza che caratterizzano l’operato del FdI.
de bertoldi fuori anche dal gruppo parlamentare
Il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti, ha ribadito l’incompatibilità di De Bertoldi con il gruppo parlamentare, sottolineando che le sue dimissioni non sono credibili e che non ha mai manifestato dissenso rispetto alla linea politica del partito. Questa posizione ha portato alla decisione di espellerlo anche dal gruppo parlamentare di FdI, dimostrando la serietà della situazione e le sue repercussioni interne.
personaggi coinvolti
- Andrea De Bertoldi (deputato)
- Giovanni Donzelli (responsabile del Dipartimento Organizzazione di FdI)
- Roberto De Chiara (presidente della Commissione nazionale di disciplina e garanzia)
- Filippo Milone (segretario della Commissione)
- Tommaso Foti (capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera)
