L’inviato de Le Iene, Luigi Pelazza, ha recentemente affrontato un episodio sfortunato durante il tentativo di ingresso in Marocco, impedito a causa di un inserimento in una lista nera.
La controversia è scaturita da un servizio realizzato nel 2016, in cui Pelazza ha trattato il delicato tema della prostituzione minorile a Marrakesh. Nel condividere la propria esperienza attraverso un video sui social media, l’inviato ha rivelato di essere stato respinto alle autorità marocchine al suo arrivo, vietandogli l’accesso al Paese.
Le motivazioni dell’esclusione
Pelazza ha dichiarato: “Questo per me non è successo perché le autorità marocchine mi hanno negato l’ingresso”. Tale decisione è stata attribuita alla sua presenza in una black list relativa a precedenti reportage. Dopo l’accaduto, l’inviato ha contattato la Farnesina, ricevendo assistenza dall’ambasciatore italiano a Rabat, Armando Barucco, per il quale Pelazza ha espresso pubblicamente gratitudine. Nonostante gli sforzi, le autorità marocchine hanno mantenuto fermo il divieto di ingresso nel Paese.
Prossimi passi
Pelazza ha rivelato che per poter essere riammesso dovrà presentare una lettera di scuse a sua maestà il Re, ma ha ribadito la volontà di sostenere la motivazione che ha guidato la sua visita in Marocco, per il reportage realizzato. La situazione rimane ancora in fase di risoluzione e il futuro dell’inviato in merito a questo evento è incerto.