Scoperta Sensazionale a Pompei: Resti di Due Vittime Riportati alla Luce Dopo Secoli

Il recente rinvenimento archeologico a Pompei porta alla luce nuove informazioni sull’epoca dell’eruzione del 79 d.C. Durante le operazioni di scavo, condotte nella Regio IX, Insula 10, sono stati scoperti i resti di un uomo e di una donna, la quale si trovava sul letto mentre custodiva un piccolo tesoro di monete e gioielli.

12 agosto 2024 | 15.22

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descrizione del ritrovamento

Il rinvenimento delle due vittime è avvenuto nell’ambito di un progetto più ampio volto alla messa in sicurezza delle aree di scavo. La donna, rinvenuta sul letto, aveva con sé un tesoro composto da monete d’oro, d’argento e bronzo, nonché gioielli tra cui orecchini in oro e perle.

ricovero e morte delle vittime

Le vittime si trovavano in un piccolo cameretta, utilizzata temporaneamente come cubicolo durante i lavori di ristrutturazione dell’abitazione. Questo spazio, separato dal salone decorato, era stato scelto come rifugio per sfuggire alla pioggia di lapilli che invadeva la casa. A causa dell’infisso chiuso, non riuscirono a fuggire quando i flussi piroclastici li colpirono, portando alla loro morte.

arredi e progetto di scavo

Le impronte lasciate nella cenere hanno offerto informazioni sugli arredi presenti nella stanza al momento dell’eruzione, come un letto, una cassa, un candelabro in bronzo e un tavolo in marmo. Gli oggetti in bronzo, vetro e ceramica erano ancora al loro posto. Questo progetto di scavo mira a migliorare la tutela e la gestione idrogeologica delle aree scoperte.

investimenti e futuro degli scavi

Il Parco Archeologico di Pompei, in base ai dati raccolti, sta adeguando il proprio approccio per garantire restauro, salvaguardia e accessibilità. Sono previsti significativi investimenti per ulteriori scavi nelle aree circostanti, tra cui Civita Giuliana, Villa dei Misteri e l’antica Oplonti.

collaborazione e ricerca

Secondo le dichiarazioni del direttore del Parco Archeologico, Gabriel Zuchtriegel, l’analisi dei resti delle due vittime offre la possibilità di approfondire le microstorie degli antichi pompeiani. La collaborazione tra archeologi, antropologi e vulcanologi è fondamentale per comprendere gli ultimi istanti di vita delle persone colpite dalla tragedia, rendendo Pompei un costante centro di ricerca e valorizzazione.