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Un episodio preoccupante ha avuto luogo a Chieti, dove un neonato di soli 21 giorni è stato ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale a causa di infezione da Covid-19. Fortunatamente, le sue condizioni non destano particolare allerta.
12 agosto 2024 | 15.23
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Il contagio potrebbe essere avvenuto tramite la madre, che aveva precedentemente contratto il virus ma ora è risultata negativa. Secondo le informazioni rilasciate dall’Azienda sanitaria abruzzese Lanciano-Vasto-Chieti, il neonato presentava difficoltà respiratorie, disidratazione e inappetenza, risultando positivo al tampone.
Il piccolo ha reagito favorevolmente alle trattamenti iniziali e non ha richiesto supporto respiratorio. È stato allocato in isolamento, consentendo alla madre di accedere al reparto per l’allattamento, con le dovute protezioni. Attualmente, non ci sono segnali di allerta sulle condizioni di salute del neonato, che verrà dimesso solo quando il tampone risulterà negativo.
Il dottor Diego Gazzolo, direttore della Terapia intensiva neonatale, invita i genitori a non trascurare sintomi nei bambini, anche se potrebbero sembrare banali a causa delle alte temperature in questa stagione calda. È consigliato effettuare un test per il Covid-19 per maggiore prudenza, dato il recente aumento dei contagi.
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