Uno dei consiglieri di Kamala Harris ha espresso preoccupazione riguardo alle affermazioni di Donald Trump, suggerendo che non si tratta di meri complottismi, ma che chi le proferisce potrebbe essere in una posizione di grande responsabilità.
12 agosto 2024 | 14.01
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Donald Trump ha manifestato un forte disagio nei confronti della numerosa folla che incoraggia Kamala Harris durante i suoi eventi. L’ex presidente ha sostenuto che le immagini di tali assemblee siano falsificate, frutto di deep fake generati da intelligenza artificiale. Secondo Trump, la Harris avrebbe ingannato l’opinione pubblica presentando una folla inesistente all’aeroporto, affermando: “Nessuno ha notato che non c’era nessuno all’aeroporto, ma lei ha mostrato immagini di enormi folle di sostenitori, che in realtà non sono mai esistite”.
In maniera insistente, Trump ha continuato, definendola un’”imbrogliona”, insistendo sul fatto che le presenze ai suoi comizi siano false e accusando i Democratici di imbrogli sistematici per vincere le elezioni. Le sue affermazioni non sono supportate da alcuna evidenza, specialmente considerando che l’arrivo della Harris a Detroit è stato trasmesso in diretta, con una molteplicità di testimoni, inclusi giornalisti e utenti dei social media.
La risposta di David Plouffe, consigliere di Harris, è stata rapida: “Non si tratta di sproloqui complottisti provenienti dal profondo della Rete, ma chi li scrive potrebbe avere i codici nucleari ed essere responsabile di decisioni che avranno effetti su di noi per decenni”.
Harris: “Abbiamo avuto un paio di buone settimane, ma niente è scontato”
Kamala Harris ha dichiarato in un evento a San Francisco di aver trascorso “un paio di settimane davvero buone, ma c’è ancora molto lavoro da fare”. Durante l’incontro, sono stati raccolti oltre 12 milioni di dollari. La Harris ha anche riflettuto sul suo impatto nella campagna elettorale da quando ha preso il posto di Joe Biden, sottolineando la necessità di mantenere l’impegno fino alla votazione di novembre.
Il New York Times ha riportato che Trump sta diventando sempre più nervoso riguardo ai progressi della Harris nei sondaggi. Si è convinto, secondo i suoi consiglieri, che il suo momento favorevole potrebbe voler dire la fine della “luna di miele” con gli elettori dopo la convention.
Attualmente, i sondaggi indicano una posizione preoccupante per Trump, con un poll recente che mostra Harris in vantaggio, con il 50% contro il 46% in stati chiave come Wisconsin, Pennsylvania e Michigan. Nonostante ciò, Trump continua a mantenere un supporto costante sui temi dell’immigrazione e dell’economia.
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