Russia ammette l’avanzata ucraina: truppe penetrate di 30 km, fiamme a Zaporizhzhia

contesto attuale del conflitto in ucraina

Il panorama della guerra in Ucraina sta subendo importanti evoluzioni. Recentemente, è emerso che le forze ucraine sono penetrate fino a 30 km nel territorio russo, segnando l’incursione più profonda dall’inizio della guerra nel febbraio 2022. Le Forze Armate russe hanno confermato di aver ingaggiato il nemico nei pressi dei villaggi di Tolpino e Obshchy Kolodez, mentre l’offensiva in Kursk è in corso da alcuni giorni.

Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo, ha accusato l’Ucraina di cercare di intimidire la popolazione russa. Nella notte scorsa, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riconosciuto l’attacco, dichiarando che l’Ucraina sta estendendo il conflitto “nel territorio dell’aggressore”. Zakharova ha avvertito che una “risposta dura” da parte di Mosca è imminente.

richiesta di zelensky per un maggiore sostegno

In seguito all’attacco missilistico russo a Kiev, nel quale hanno perso la vita un padre e il figlio di quattro anni, Zelensky ha nuovamente esortato i partner internazionali a revocare le restrizioni sulle azioni difensive ucraine. Nel suo messaggio, ha sottolineato l’importanza di un sistema di difesa aerea completo e ha chiesto che le capacità militari ucraine siano ampliate senza limiti. “Quando le capacità a lungo raggio dell’Ucraina non avranno confini, saremo più vicini a una conclusione giusta”, ha affermato.

situation at zaporizhzhia

Il presidente ucraino ha denunciato un incendio presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia, attribuendo la responsabilità agli occupanti russi. Ha affermato che i livelli di radiazione sono attualmente normali, ma ha espresso preoccupazione per la sicurezza della centrale finché resterà sotto il controllo russo. Zakharova, d’altra parte, ha sostenuto che l’incendio sia stato causato da un attacco ucraino a Energodar. Il governatore regionale ha confermato che i reattori sono in stato di arresto a freddo e non ci sarebbe alcun pericolo di esplosione. L’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) ha segnalato fumi e esplosioni, senza effetti sulla sicurezza nucleare.

tensioni con la bielorussia

La situazione si complica ulteriormente con il recentissimo scambio di accuse tra Ucraina e Bielorussia. Minsk ha annunciato il trasferimento di unità meccanizzate verso il confine ucraino, dichiarando che sono pronte a compiere le operazioni previste. A sua volta, Kiev non ha confermato l’aumento delle truppe bielorusse, malgrado le affermazioni di Minsk sul rafforzamento del confine.