Bambina lasciata sola in auto al centro commerciale: l’intervento dei passanti svela il pericolo

Un episodio allarmante si è verificato recentemente a Foligno, dove una madre ha lasciato la figlia di solo 5 anni da sola in auto, mentre si recava al centro commerciale. La situazione ha attirato l’attenzione di alcuni passanti, portando a un intervento tempestivo da parte delle autorità.

La scoperta della bambina in auto

Una donna di 48 anni si era recata in un centro commerciale affollato, approfittando della visita per effettuare alcuni acquisti. Prima di entrare nei negozi, ha notato che la figlia si era assopita all’interno dell’auto. Decidendo di non svegliarla, ha optato per lasciarla momentaneamente chiusa a chiave nella vettura, senza considerare i pericoli connessi.

Questo gesto ha sollevato preoccupazioni tra i passanti, che hanno notato la bambina dormire da sola in auto. Le alte temperature stagionali hanno aumentato il livello di ansia, poiché lasciare un bambino in tali condizioni può rivelarsi estremamente rischioso. Alcuni cittadini, preoccupati per il benessere della piccola, hanno cercato di svegliarla, anche scuotendo delicatamente l’auto.

Intervento delle autorità

Dopo aver notato la situazione, i passanti hanno contattato i Carabinieri per segnalare l’accaduto. Fortunatamente, la bambina si è risvegliata a seguito delle sollecitazioni e, grazie alla maniglia interna, è riuscita ad aprire la portiera. Una volta fuori dall’auto, è stata accolta da diverse persone che le hanno offerto acqua e l’hanno spostata all’ombra per proteggerla dal caldo.

Nel frattempo, il centro commerciale ha avviato una comunicazione per rintracciare la madre della bambina. Quando le forze dell’ordine sono arrivate, hanno avviato un’indagine sull’accaduto. La donna è stata denunciata per abbandono di minore e, attualmente, si stanno esaminando i filmati delle telecamere di sicurezza per determinarne la reale durata dell’abbandono.

Questo episodio, pur avendo avuto una conclusione positiva, pone l’accento sulla necessità di vigilanza e responsabilità nei confronti dei minori in situazioni simili.