Femminicidio a Fonte Nuova: Il Silenzio di Ossoli di Fronte al Gip

omicidio di anna rita morelli: il caso di domenico ossoli

Il caso dell’omicidio di Anna Rita Morelli ha segnato un triste episodio di femminicidio. Domenico Ossoli, settantaquattrenne, è stato arrestato dai carabinieri di Monterotondo con l’accusa di aver ucciso la moglie. Al momento dell’interrogatorio di garanzia svoltosi davanti al Gip, Ossoli ha scelto di non rispondere, mentre in un colloquio precedente ha affermato che la donna “lo meritava”.

dettagli sull’arresto e indagini in corso

La procura ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare a carico di Ossoli, motivata da gravi indizi di colpevolezza, che includono il rapporto di coniugio e la premeditazione. Sebbene il Gip non abbia convalidato il fermo, Ossoli rimane in carcere. Le indagini continuano con perquisizioni e sequestri, come evidenziato dal Procuratore di Tivoli, Francesco Menditto, che ha ribadito l’esistenza di tutti i tratti caratteristici del femminicidio.

  • Controllo ossessivo da parte dell’accusato
  • Precedenti forme di intimidazione
  • Utilizzo di GPS per monitorare la vittima

omicidio pianificato

Secondo le ricostruzioni, l’omicidio di Anna Rita Morelli era stato pianificato alcuni giorni prima. Ossoli avrebbe agito in maniera lucida, dopo che la moglie, per cercare di allontanarlo, ha menzionato di avere una nuova relazione. I carabinieri hanno rinvenuto un’arma Beretta 7,65 e un revolver calibro .22, oltre a munizioni di vario tipo, tutte detenute legalmente.

assenza di pentimento da parte dell’accusato

Ossoli ha scelto di non esprimere pentimenti durante l’interrogatorio, dichiarando, in una fase iniziale, che Anna Rita “lo meritava”. Questo comportamento solleva interrogativi sulla sua capacità di assumersi le responsabilità per l’atroce crimine commesso.