Un caso di emergenza sanitaria si è verificato recentemente, portando a un intervento di trapianto urgente per una giovane paziente colpita da insufficienza epatica fulminante a causa di un grave colpo di calore. L’operazione si è svolta presso l’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino.
07 agosto 2024 | 14.16
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Una 26enne residente nei pressi di Alba è stata trovata in stato di incoscienza nella sua casa di campagna, a seguito di un malore durante una calda mattinata estiva. Trasportata d’urgenza all’ospedale di Verduno, i medici hanno registrato una temperatura corporea interna di 41 gradi, segno di colpo di calore. Sono stati eseguiti interventi immediati, tra cui intubazione e raffreddamento attraverso ghiaccio e liquidi endovenosi, stabilizzando così le sue condizioni vitali. Nonostante ciò, il suo fegato ha continuato a deteriorarsi, portando a una severa insufficienza epatica.
Il trapianto di fegato è stato effettuato dopo meno di quattro giorni, con segni di miglioramento visibili nella paziente, che stava gradualmente riemergendo dalla terapia intensiva. Le autorità sanitarie hanno sottolineato che questo episodio evidenzia l’efficacia della rete di donazione in Piemonte e Valle d’Aosta, capace di garantire assistenza ai pazienti in lista d’attesa per interventi urgenti. Giovanni La Valle, direttore generale dell’azienda, ha riaffermato la competenza e la reattività dell’équipe medica del centro torinese.
Un fattore cruciale è stata la coincidenza temporale della disponibilità di un fegato compatibile, che era stato recentemente preparato per un intervento di split liver. Grazie a questa condizione, il fegato destro del donatore è stato rapidamente assegnato alla paziente, permettendo l’intervento chirurgico che è durato circa 8 ore e che ha avuto esito positivo.
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