L’attuale situazione in Ucraina e Russia si sta intensificando, con eventi recenti che evidenziano la gravità del conflitto in corso. La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha definito l’attacco ucraino alla regione di Kursk un “atto terroristico” mirato a danneggiare i civili. Il raid ha provocato ferimenti tra la popolazione locale, con il numero dei feriti che è salito a 28, come riferito dal capo medico regionale, Andrey Loktionov.
La situazione degli attacchi a Kursk
Il 7 agosto 2024, l’oblast di Kursk è stata sottoposta a intensi bombardamenti ucraini. I sistemi di difesa aerea russi sono riusciti ad abbattere 26 droni e vari razzi, mentre le forze ucraine hanno tentato un attacco al confine, successo solo parzialmente. Durante questi attacchi, sono state registrate cinque vittime tra i civili.
Incidenza degli attacchi russi sull’Ucraina
Negli stessi giorni, le forze russe hanno colpito 13 oblast ucraine, causando la morte di almeno tre persone e il ferimento di 13 civili. Le regioni toccate dagli attacchi includono Kiev, Vinnytsia, Sumy, Cherkasy, Mykolaiv, Chernihiv, Luhansk, Khmelnytskyi, Dnipropetrovsk, Kharkiv, Kherson, Zaporizhzhia e Donetsk, con segnalazioni di vittime nei cinque territori più orientali.
- Kiev
- Vinnytsia
- Sumy
- Cherkasy
- Mykolaiv
- Chernihiv
- Luhansk
- Khmelnytskyi
- Dnipropetrovsk
- Kharkiv
- Kherson
- Zaporizhzhia
- Donetsk
Prolungamento della legge marziale da parte di Zelensky
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato la proroga della legge marziale e della mobilitazione militare per ulteriori tre mesi. Tale decisione, comunicata dall’agenzia Interfax, sarà efficace dopo il 12 agosto 2024 e si inserisce nel contesto di un conflitto che non mostra segni di attenuazione.