Bper: Utile Record di 724,2 Milioni nel 1° Semestre 2024 con Crescita del 2,8%

Risultati finanziari del primo semestre 2024

Nel primo semestre del 2024, Bper ha registrato un utile netto di 724,2 milioni di euro, con un incremento del 2,8% rispetto allo stesso periodo del 2023. I ricavi “core” hanno mostrato una crescita del 7%, raggiungendo i 2,7 miliardi di euro. L’NPE ratio si attesta al 2,8% lordo e all’1,3% netto, posizionando la banca tra le migliori del sistema bancario italiano. Tali risultati, approvati dal CDA di Bper Banca presieduto da Fabio Cerchiai, riflettono un forte impegno nella generazione di valore.

Indicatori chiave di performance

Il costo del credito annualizzato si è ridotto a 41 punti base, in calo rispetto ai 48 punti base dell’anno precedente. La copertura dei crediti deteriorati è aumentata al 53,3%, migliorando rispetto al 52,5% di fine 2023. I dividendi distribuiti ammontano a 37,1 milioni di euro, con un incremento del 47,6% rispetto al medesimo semestre dell’anno passato.

  • Utile netto: 724,2 milioni di euro
  • Ricavi core: 2,7 miliardi di euro
  • NPE ratio: 2,8% lordo, 1,3% netto
  • Costo del credito: 41 punti base
  • Copertura crediti deteriorati: 53,3%
  • Dividendi: 37,1 milioni di euro

Prospettive future e solidità patrimoniale

Per l’esercizio 2024, Bper ha aggiornato le previsioni rispetto a quelle di fine 2023. La banca prevede un margine di interesse stabile e commissioni nette in crescita, grazie a una dinamica positiva nei ricavi da gestione e intermediazione del risparmio.

Strategie di sviluppo

Il CET1 ratio si attesta al 15,3%, a conferma di una buona generazione organica di capitale. La solidità patrimoniale e i livelli di liquidità sono ritenuti elevati, con un LCR al 161% e un NSFR al 135%. Inoltre, si prevede un miglioramento del costo del credito e una redditività netta ordinaria in linea con quella del 2023.

Gianni Franco Papa, CEO di Bper Banca, ha evidenziato l’importanza della generazione di valore e la solidità patrimoniale della banca, insieme alla previsione di un piano industriale orientato alla crescita che verrà presentato il prossimo 10 ottobre a Milano.

  • Margine di interesse: stabile
  • Commissioni nette: dinamica positiva
  • Oneri operativi: leggero aumento
  • Costo del credito: miglioramento atteso