David Lynch rivela: Combatto l’enfisema, ma il cinema è la mia vita

Il rinomato regista americano David Lynch, noto per opere iconiche come ‘Twin Peaks’, ha recentemente rivelato di soffrire di enfisema, una condizione polmonare a lui diagnosticata nel corso degli anni. A 78 anni, Lynch, un fumatore di lunga data, esprime il suo desiderio di continuare a lavorare nel mondo del cinema, nonostante le sfide legate alla sua salute.

06 agosto 2024 | 13.41

LETTURA: 2 minuti

La malattia e le conseguenze

Nell’ambito di un’intervista concessa alla rivista britannica ‘Sight & Sound’, Lynch ha discusso apertamente della sua condizione di salute. Sebbene si trovi in gran parte a casa e debba prestare attenzione al proprio stato fisico, il regista ha manifestato ottimismo. Scrive su X: “Sì, ho un enfisema causato da anni di fumo. Apprezzavo molto il fumo, e non posso negare quanto mi piacesse. Ora affronto le conseguenze di tale scelta. Ho smesso di fumare oltre due anni fa, e, sebbene ci siano problemi, la buona notizia è che, per il resto, sono in ottima forma“.

Timori per il Covid

Il cineasta ha menzionato anche la sua preoccupazione di contrarre il Covid-19, un virus che potrebbe aggravare ulteriormente la sua salute già compromessa. Lynch ha condiviso: “Sarebbe molto problematico ammalarsi, anche di un semplice raffreddore”. Inoltre, ha affermato di avere difficoltà a muoversi per lunghe distanze a causa della malattia, limitando le sue possibilità di lavoro sul campo. Al riguardo, ha contemplato l’idea di dirigere film a distanza, una soluzione che non lo entusiasma particolarmente.

Una carriera straordinaria

Nonostante le sfide attuali, David Lynch è riconosciuto per il suo contributo duraturo al cinema, con opere che hanno segnato un’epoca. Tra i suoi lavori più celebri si possono citare:

  • ‘The Elephant Man’
  • ‘Dune’
  • ‘Velluto blu’
  • ‘Twin Peaks’

La resilienza di Lynch nel continuare a perseguire la sua carriera creativa, malgrado gli intoppi nella salute, rappresenta un esempio di dedizione e passione per l’arte cinematografica.