Emiliano Sfida la Legge Calderoli: Appronta la Battaglia sull’Autonomia Regionale

La questione dell’autonomia differenziata sta sollevando un acceso dibattito a livello nazionale. Il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha recentemente preso una posizione netta, avviando azioni legali contro la legge Calderoli. Questa decisione si inserisce in un contesto di mobilitazione da parte di Regioni e cittadini, con la raccolta di più di 600.000 firme per un referendum.

05 agosto 2024 | 18.59

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l’azione legale di emiliano

Il Presidente Emiliano ha deciso di impugnare la legge ‘Calderoli’ (26 giugno 2024, n. 86), che prevede disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario. Secondo la Regione Puglia, questa legge violerebbe i limiti delle competenze regionali, come stabilito dall’articolo 127, comma 2, della Costituzione. Il governatore ha incaricato il professor Massimo Luciani, noto costituzionalista, di guidare questa iniziativa legale.

La legge Calderoli permette il trasferimento di tutte le funzioni relative a 23 materie, contravvenendo così ai principi di unità e indivisibilità della Repubblica. Inoltre, tali disposizioni potrebbero compromettere le risorse statali destinate a supportare le Regioni con minori capacità economiche, minando le politiche di sviluppo e coesione sociale.

i deputati del pd puglia appoggiano l’azione legale

I membri pugliesi del Partito Democratico, tra cui Ubaldo Pagano, Claudio Stefanazzi e Marco Lacarra, hanno espresso sostegno all’iniziativa di Emiliano. In una dichiarazione congiunta, hanno evidenziato come la legge Calderoli stia violando i principi fondamentali della Costituzione, come l’unità nazionale e l’uguaglianza tra i cittadini. Si sono mostrati fiduciosi che sia la Corte Costituzionale sia il popolo italiano sapranno opporsi a questa legge, ritenuta secessionista e divisiva.

  • Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia
  • Massimo Luciani, avvocato e costituzionalista
  • Ubaldo Pagano, deputato del Pd
  • Claudio Stefanazzi, deputato del Pd
  • Marco Lacarra, deputato del Pd