la posizione del presidente del cio su imane khelif
Thomas Bach, presidente del Comitato Olimpico Internazionale (Cio), ha espresso il proprio sostegno a Imane Khelif, pugile algerina che partecipa alle Olimpiadi di Parigi 2024. Durante una conferenza stampa tenutasi al Main Press Centre di Parigi, Bach ha commentato le critiche e l’odio diretti verso Khelif, sottolineando l’importanza di rispettare le atlete come donne e come esseri umani. La pugile ha recentemente ottenuto una vittoria contro l’italiana Angela Carini nel primo turno del torneo di pugilato categoria 66 kg.
il controverso passato di imane khelif
Nel 2023, Khelif era stata esclusa dai Mondiali Iba a causa del mancato superamento di un gender test. Nonostante questo, il presidente Bach ha dichiarato che il pugilato ha un valore sociale significativo, poiché offre opportunità di riscatto, specialmente per le donne provenienti da contesti difficili.
il pugilato come strumento di cambiamento
Bach ha ribadito che Khelif rappresenta non solo il suo paese, ma anche i diritti delle donne attraverso la sua disciplina. Ha affermato che l’odio rivolto a lei è “deplorevole” e ha sottolineato come Khelif sia una vera ambasciatrice Unicef per l’Algeria.
prospettive future per il pugilato olimpico
Nel corso della conferenza, è stato menzionato che il pugilato deve continuare a far parte dei giochi olimpici. Bach ha avvertito che per il torneo di Los Angeles sono necessarie federazioni affidabili, aggiungendo che spetta alle federazioni nazionali agire per garantire medaglie e un riconoscimento equo, eventualmente formando una nuova federazione internazionale.
- Thomas Bach – Presidente Cio
- Imane Khelif – Pugile algerina
- Angela Carini – Pugile italiana
