Il tragico caso dell’omicidio di Sharon Verzeni ha colpito profondamente due comunità, che non possono ancora credere alla brutalità del delitto. La giovane donna, di soli trentatre anni, è stata assassinata a Terno d’Isola, nella provincia di Bergamo, e le indagini su questo crimine rimangono avvolte nel mistero.
lutto cittadino per Sharon Verzeni
Bottanuco e Terno d’Isola, rispettivamente luogo di nascita e residenza della vittima, hanno proclamato il lutto cittadino in occasione dei funerali, fissati per domani, 3 agosto. La cerimonia si svolgerà a Bottanuco, dove il feretro è stato restituito ai genitori di Sharon dopo l’autopsia presso l’ospedale Papa Giovanni XXIII.
Il suo compagno, Sergio Ruocco, ha dovuto lasciare l’abitazione condivisa per ricoverarsi temporaneamente dalla famiglia della vittima, poiché la casa è attualmente sotto sequestro.
la complessità del delitto
Le autorità stanno raccogliendo informazioni sia dal compagno sia dai familiari di Sharon, i quali si trovavano in vacanza quando è avvenuto l’omicidio. Il manifesto in memoria di Sharon esprime sentimenti di affetto e speranza nel ritrovarsi un giorno.
L’ordinanza del comune di Bottanuco sottolinea che, sebbene Sharon fosse residente a Terno d’Isola da poco tempo, era considerata parte integrante della comunità. In segno di rispetto, le bandiere saranno esposte a mezz’asta e tutti i negozi chiuderanno tra le 10 e le 11 del mattino durante la cerimonia.
indagini e dettagli sul delitto
Le indagini sono in corso, ma al momento non si registrano sviluppi significativi. La donna è stata aggredita in via Castegnate, in un’area sprovvista di telecamere, e ha subito quattro coltellate, tre delle quali risultate fatali.
Non sono emerse informazioni sul passato di Sharon che possano spiegare una violenza così intensa. Un elemento di interesse rimane la presenza di due ombre, riprese da una telecamera non distante dal luogo dell’incidente, che potrebbe indicare la presenza di testimoni che sanno qualcosa di utile per le indagini ancora in corso.
