Parigi 2024: Malagò Supporta Carini ma Riconosce Khelif come Donna sul Passaporto

Nel contesto sportivo attuale, emergono questioni delicate riguardanti la tutela degli atleti e le preoccupazioni relative alle competizioni. Recentemente, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha espresso le sue opinioni riguardo a un caso controverso che coinvolge l’atleta Angela Carini e la pugile algerina Imane Khelif.

posizione del coni sulle controversie sportive

Il presidente Malagò ha dichiarato di provare imbarazzo istituzionale per la situazione in corso, enfatizzando l’importanza di rispettare il ruolo di ciascuna organizzazione. La posizione del Coni è quella di difendere l’atleta e di garantire che le questioni sollevate siano affrontate in modo appropriato. Ha inoltre affermato di aver comunicato direttamente con la Carini, ascoltando le sue preoccupazioni in merito al match che vedrà come protagoniste le due pugili.

dettagli sulla controversia

Nel corso della trasmissione “Face to Face – Olympic Edition”, il presidente ha condiviso che, oltre ad aver interagito verbalmente con Angela, ha formalizzato la questione attraverso una lettera, esplorando le preoccupazioni emerse. Malagò ha ribadito che l’Associazione Internazionale Boxe era stata commissariata e che un organismo indipendente aveva assunto le redini della situazione.

profilo delle pugili coinvolte

informazioni su imane khelif

Khelif, un’atleta con una lunga carriera alle spalle, è stata portabandiera dell’Algeria ai Giochi del Mediterraneo e ha partecipato a numerosi tornei internazionali. Nonostante le sue esperienze, la controversia si concentra sulla valutazione del suo genere, aspetto che Malagò ha affrontato, sottolineando come sia importante non sostituirsi ai ruoli professionali degli altri.

realizzazioni di imane khelif

  • Partecipazione ai Campionati Africani
  • Competizione ai Campionati del Mondo 2017
  • Partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo 2021

posizione di angela carini

Malagò ha inoltre chiarito che, nonostante le perplessità riguardo alla Khelif, Angela Carini merita sostegno e rispetto, esprimendo il desiderio di non interferire con l’operato di altre autorità competenti. La questione dei valori ormonali dell’atleta algerina è stata vagliata da esperti, in un tentativo di garantire che ogni aspetto venga valutato in modo oggettivo e rigoroso.