Strage di Bologna: 44 Anni Dopo, Ricordiamo l’Attentato alla Stazione che Sconvolse l’Italia

In data 2 agosto 2024 si commemora una delle più gravi stragi avvenute in Italia dalla fine della Seconda guerra mondiale. Il tragico episodio, verificatosi il 2 agosto 1980, ha portato alla morte di ottantacinque persone e ferito circa duecento. La bomba esplose alle 10:25 nella sala d’attesa di seconda classe della stazione di Bologna, segnando un evento che non va dimenticato.

Bologna, 2 agosto 1980: la strage alla stazione - Fotogramma
Bologna, 2 agosto 1980: la strage alla stazione – Fotogramma

Le celebrazioni a Bologna

Durante la giornata odierna, la Presidente dell’Assemblea legislativa, Emma Petitti, sarà presente alle cerimonie commemorative che si svolgeranno nel Comune di Bologna, partecipando al corteo e all’evento stazione in Piazza Medaglie d’Oro. Parallelamente, la consigliera Raffaella Raimondi assisterà alla messa officiata dall’arcivescovo di Bologna, cardinale Matteo Maria Zuppi, alle 11:15 presso la Chiesa di San Benedetto, in via Indipendenza. La vicepresidente Silvia Zamboni rappresenterà l’Assemblea durante la cerimonia di deposizione di corone alle lapidi commemorative delle vittime degli attentati ai treni Italicus e 904 Napoli-Milano, prevista a San Benedetto Val di Sambro. Al termine della giornata, ci sarà anche un Concorso Internazionale di Composizione “2 agosto” in Piazza Maggiore, iniziando dalle ore 21:15.

Alle ore 22:55 su Rai 3, sarà trasmesso il film di Giulia Giapponesi intitolato “Quel dolore non è immobile”, già proiettato la scorsa estate. Questo film racconta la vicenda di 85 volontari che hanno portato a termine i viaggi che le vittime non hanno potuto completare, utilizzando una valigia bianca come simbolo di memoria. Tra le voci nel film vi è anche quella di Miriam Ridolfi, assessora del Comune di Bologna scomparsa di recente, che coordinò i soccorsi durante e dopo la strage.

Bolognesi: “Arrivare a ispiratori politici è obiettivo più vicino”

Paolo Bolognesi, presidente dell’associazione dei familiari delle vittime, ha dichiarato all’Adnkronos che esistono prove chiare e che l’obiettivo di identificare gli ispiratori politici della strage si sta avvicinando. È fondamentale continuare a valutare le varie responsabilità politiche, sperando di fare progressi in tal senso negli anni futuri.