crisi climatica in europa: un allerta crescente
Negli ultimi anni, l’Europa ha vissuto un aumento allarmante delle temperature, rendendo evidente il cambiamento climatico che affligge il continente. Gli eventi climatici estremi hanno avuto un impatto significativo sulla salute pubblica e sull’ambiente, sollevando preoccupazioni tra esperti e autorità sanitarie.
l’allerta dell’oms sul riscaldamento globale
Secondo il Direttore dell’OMS Europa, Hans Kluge, l’Europa è la regione che sta subendo il riscaldamento più rapido a livello mondiale, con un incremento delle temperature che è praticamente il doppio della media globale. Da 2020 si sono registrati i tre anni più caldi, e gli effetti di questo cambiamento si traducono in un numero crescente di decessi. Tra il 2000 e il 2019, si stima che ci siano stati 176.040 morti all’anno attribuibili al caldo estremo, rappresentando il 36% totale dei decessi legati a temperature elevate a livello globale.
strategie di intervento per affrontare la crisi
Kluge ha delineato quattro aree cruciali per affrontare la crisi climatica:
- Proteggere le categorie vulnerabili della popolazione
- Garantire la sicurezza dei lavoratori
- Aumentare la resilienza delle economie e delle comunità
- Limitare l’aumento della temperatura globale a un massimo di 1,5° C
Negli ultimi due decenni, la mortalità a causa del caldo è aumentata del 30%, mostrando un trend preoccupante in tutta l’Europa. Il calore eccessivo ha effetti deleteri sulla salute, aggravando condizioni già esistenti come malattie cardiovascolari, problemi respiratori e disturbi legati al diabete. Le ondate di calore, risultanti sempre più frequenti, rappresentano un rischio particolare per gli anziani, per coloro che vivono isolati e per le donne in gravidanza.
prevenzione e preparazione: un ruolo chiave
Secondo Kluge, gli effetti nocivi del cambiamento climatico possono essere ampiamente prevenuti grazie a politiche di sanità pubblica efficaci. È cruciale che gli strumenti e gli approcci siano attuati per affrontare questa sfida. L’OMS Europa sta lavorando per rivedere e aggiornare le linee guida, fornendo così un quadro di riferimento utile per gli Stati e le autorità locali nell’organizzare politiche di prevenzione efficaci.