Scandalo a Venezia: Boraso Continua a Restare Dietro le Sbarre

rigetto della richiesta di scarcerazione

Il Tribunale del Riesame di Venezia ha rifiutato la richiesta di scarcerazione dell’ex assessore alla mobilità, Renato Boraso, attualmente detenuto a Padova. Questo arresto è avvenuto nell’ambito di un’indagine riguardante una serie di casi di corruzione e tangenti, iniziata a metà del mese scorso. Oltre alla richiesta di Boraso, il tribunale ha respinto anche le richieste avanzate da alcuni imprenditori coinvolti nel caso.

disposizioni per gli imprenditori arrestati

Tra gli imprenditori e i membri coinvolti, sono stati rigettati i ricorsi per Marco Rossini e Matteo Volpato, che continueranno a scontare la loro pena agli arresti domiciliari. In particolare, un imprenditore di Mira, Fabrizio Ormenese, è stato trasferito dagli arresti in carcere ai domiciliari. Il giudice ha imposto per lui stringenti restrizioni nelle comunicazioni, autorizzando soltanto interazioni con i familiari conviventi e con il proprio avvocato.

disposizioni per Alessandra Bolognin

È stata accolta l’istanza di Alessandra Bolognin, direttore generale della municipalizzata del comune Ive Immobiliare Veneziana, che, essendo precedentemente agli arresti domiciliari, ha ottenuto la libertà. Concluso il procedimento, la situazione attuale denota la prosecuzione delle indagini che hanno interessato la sfera della mobilità e degli appalti nel comune di Venezia.

  • Renato Boraso (ex assessore alla mobilità)
  • Marco Rossini (imprenditore)
  • Matteo Volpato (imprenditore)
  • Fabrizio Ormenese (imprenditore)
  • Alessandra Bolognin (direttore generale di Ive Immobiliare Veneziana)