Un incremento preoccupante dei casi di West Nile virus è stato registrato in Italia, come attestato dall’ultimo bollettino dell’Istituto Superiore di Sanità. I dati si riferiscono al periodo compreso tra il 25 e il 31 luglio 2024.
Sono stati registrati quindici nuovi casi umani di West Nile virus nel periodo indicato, portando il totale a 28 casi confermati dall’inizio di maggio. In precedenza, i casi erano 13. Tra le infezioni identificate, si segnalano 2 decessi verificatisi in Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Distribuzione dei nuovi casi
Analizzando i dati, emerge che:
- 16 casi sono stati classificati come neuro-invasivi (1 Lombardia, 4 Veneto, 1 Friuli Venezia Giulia, 7 Emilia Romagna, 2 Puglia, 1 caso importato dagli USA);
- 7 casi asintomatici sono stati identificati tra donatori di sangue in Emilia Romagna;
- 4 casi di febbre (1 Veneto, 1 Friuli Venezia Giulia, 1 importato dall’Oman e 1 dal Marocco);
- 1 caso asintomatico in Emilia Romagna.
Il primo caso umano autoctono di infezione da West Nile virus per la stagione è stato segnalato il 26 giugno in provincia di Modena. Nello stesso periodo, non risultano casi di Usutu virus.