Il recente annuncio da parte delle forze israeliane conferma la morte di Mohammed Deif, noto come il capo dell’ala militare di Hamas. Deif, che era considerato il ‘fantasma’ di Gaza, è deceduto a seguito di un raid condotto nel sud della Striscia il 13 luglio. Questa operazione ha avuto luogo insieme all’uccisione di Rafa’a Salameh, capo della Brigata di Khan Yunis di Hamas. La scomparsa di Deif segna un’importante svolta nel contesto del conflitto israelo-palestinese.
profilo di Mohammed Deif
Mohammed Deif era il leader delle Brigate Ezzedin al-Qassam dal 2002 e si era unito a Hamas nel 1990. Durante la sua vita, ha affrontato numerosi tentativi di assassinio da parte di Israele. Un attacco nel 2014 portò alla perdita della moglie e del loro bambino di sette mesi, e il tentativo più recente di eliminarlo risale all’operazione ‘Guardiano delle Mura’ nel 2021.
Deif era spesso considerato l’ideatore della strategia di lancio dei razzi contro Israele e della realizzazione di tunnel per infiltrazioni. Nel corso degli anni, il suo volto è rimasto quasi invisibile, con l’eccezione di una sola fotografia scattata nel 2001. Nato a Khan Yunis circa sessant’anni fa, Deif si distinse non solo come militante, ma anche per il suo passato da attore, avendo fondato un gruppo teatrale all’università.
Il suo primo arresto da parte degli israeliani avvenne nel 1990, ma fu rilasciato poco dopo. Nello stesso anno, diventò attivo nella formazione delle Brigate al-Qassam, rivelando abilità nel maneggiare armi esplosive. Dopo aver assunto un ruolo centrale nelle operazioni contro Israele, scomparve temporaneamente dai radar, riemergendo nel 2002 come leader dell’ala militare di Hamas.
reazioni dalla comunità internazionale
Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha commentato l’accaduto pubblicando una foto su cui tracciava una X su un’immagine di Deif, descrivendo la sua uccisione come un passo decisivo verso lo smantellamento di Hamas. Gallant ha elogiato la cooperazione tra le forze armate israeliane e lo Shin Bet, sottolineando che la posizione di Hamas è in deterioramento.
Il leader dell’opposizione israeliana, Yair Lapid, ha accolto con favore la notizia, esprimendo congratulazioni per l’operato delle forze di sicurezza. Lapid ha definito la morte di Deif un traguardo militare senza precedenti, sottolineando la necessità di tradurre questi risultati in vantaggi politici e la priorità di riportare gli ostaggi a casa.
- Mohammed Deif – Capo dell’ala militare di Hamas
- Rafa’a Salameh – Capo della Brigata Khan Yunis di Hamas
- Yoav Gallant – Ministro della Difesa israeliano
- Yair Lapid – Leader dell’opposizione israeliana