novità nel panorama accademico: il corso di laurea in digital humanities
Il corso di laurea magistrale in Digital Humanities, recentemente introdotto presso l’Università di Roma Tor Vergata, rappresenta una significativa innovazione formativa per l’anno accademico 2024-2025. Questo programma è unico tra le università statali del Lazio e si colloca all’interno del Dipartimento di Storia, Patrimonio Culturale, Formazione e Società. Si pone l’obiettivo di integrare le competenze linguistiche, culturali e comunicative con gli strumenti informatici dell’ICT.
un approccio multidisciplinare
Questo nuovo percorso di studi è concepito come un sbocco professionale naturale per laureati in discipline sia umanistiche che informatiche. La combinazione di conoscenze e competenze nelle discipline umanistiche e tecnologiche costituisce una risorsa preziosa in vari ambiti:
- tecnologie del linguaggio (compresa l’elaborazione automatica della lingua e dei documenti)
- gestione della conoscenza nelle istituzioni e nelle imprese
- sviluppo di tecnologie per la realtà aumentata e virtuale
- creazione di contenuti multimediali per l’industria culturale
un bisogno di figure professionali qualificate
Secondo il rettore Nathan Levialdi Ghiron, il programma rappresenta una proposta innovativa per colmare il divario esistente tra cultura umanistica e scientifico-tecnologica. L’università ha avviato un confronto con stakeholders di eccellenza per tradurre le esigenze del mercato del lavoro in una offerta formativa adeguata. Questo è un passo fondamentale per formare professionisti capaci di utilizzare le tecnologie dell’informazione in contesti di alta responsabilità, soprattutto nei settori legati ai beni culturali e alla comunicazione.
obiettivi e competenze
Il corso intende preparare figure in grado di operare in diversi ambiti:
- conservazione e gestione dei beni culturali
- attività industriali legate alle tecnologie della lingua
- gestione della comunicazione in contesti pubblici e privati