Italia-Cina: Meloni Conclude la Missione a Shanghai e Inaugura una Nuova Era

risultati della missione in cina

La premier Giorgia Meloni ha definito la recente missione in Cina come un’opportunità di risultati concreti e significativi. Durante il volo verso Parigi, l’occasione è stata sfruttata per riflettere su un lungo video pubblicato su X, in cui viene sottolineata l’importanza della visita come un passo verso una nuova fase dei rapporti bilaterali tra Italia e Cina. La premier ha espresso l’intento di andare oltre le difficoltà emerse dall’uscita italiana dalla Nuova Via della Seta, mirano a creare condizioni favorevoli per le aziende italiane e rimuovere le barriere all’accesso dei prodotti italiani nel mercato cinese.

importanza del dialogo e cooperazione commerciale

Il ripristino del dialogo ha il potenziale di rinvigorire la cooperazione commerciale, facilitando l’Italia a giocare un ruolo primario a Bruxelles nei rapporti con la Cina. Questa prospettiva è stata suggerita dalla premier durante l’incontro con il presidente cinese Xi Jinping presso la Diaoyutai State House. L’incontro, caratterizzato da una presenza limitata della stampa italiana, ha generato polemiche riguardo la mancanza di una più ampia diffusione delle dichiarazioni ufficiali.

Nel contesto attuale, in cui l’Unione Europea sta preparando l’applicazione di dazi sul biodiesel tra breve, la missione della premier è stata vista come un’opportunità per affrontare insieme le difficoltà economiche. Il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto, ha supportato questa visione, auspicando che l’Unione non critichi l’Italia per il suo approccio diplomático con la Cina.

conclusione della missione a shanghai

La missione si è conclusa a Shanghai, un centro vitale per l’economia e il commercio. Meloni ha incontrato Chen Jining, segretario del Partito Comunista della municipalità, sottolineando la rilevanza di Shanghai come hub economico per le aziende italiane. La città, con una popolazione di 26 milioni di abitanti, ospita circa 1.200 imprese italiane e il suo interscambio commerciale rappresenta quasi il 20% del totale tra Italia e Cina.

Meloni ha rimarcato l’intento di rafforzare la cooperazione su vari fronti: economico, culturale e scientifico, con l’obiettivo di sostenere le aziende italiane già attive in Cina. È stata menzionata la storicità del gemellaggio tra Milano e Shanghai, collaborazioni ritenute fondamentali per il successo negli affari cinesi.

Infine, la premier ha ricordato che l’uscita dalla Via della Seta non compromette i legami con la Cina, dimostrando che si possono intraprendere trattative fruttuose al di fuori dell’iniziativa. Meloni ha evidenziato, inoltre, come l’Italia avesse registrato un disavanzo commerciale significativo prima dell’uscita dal progetto, confermando l’intenzione di costruire nuove opportunità per il futuro.

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  • Xi Jinping
  • Peter Szijjarto
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