Ismail Haniyeh: Chi Era il Leader Pragmatico di Hamas Ucciso a Teheran?

Ismail Haniyeh: figura centrale di Hamas

Nato nel 1963, Ismail Haniyeh è stato un’importante figura del movimento Hamas, conosciuto per il suo ruolo significativo dalla fondazione dell’organizzazione nel 1987. Sposato e padre di tredici figli, Haniyeh si era unito a Hamas al tempo della prima Intifada palestinese, diventando un compagno di lavoro del fondatore Ahmed Yassin, assassinato nel 2004. La sua vita e carriera sono strettamente legate alla storia della Striscia di Gaza e alla lotta palestinese.

Formazione e primi passi nella politica

Haniyeh è nato nel campo profughi di Shati, a Gaza, durante l’occupazione egiziana. La sua istruzione è avvenuta nelle scuole dell’UNRWA (Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati), culminando con la laurea in lingua e letteratura araba presso l’Università islamica di Gaza. Sin dalla giovane età, si è avvicinato al mondo politico, compiendo attività in gruppi precursori di Hamas.

Nel corso della sua vita, Haniyeh ha affrontato molte difficoltà, inclusi arresti e detenzioni, ma è sempre tornato a Gaza, dove ha continuato a promuovere le sue idee e vision. È divenuto preside dell’università islamica tra il 1993 e il 2006.

Ruolo politico in Hamas

Con la vittoria di Hamas nelle elezioni parlamentari nel 2006, Ismail Haniyeh è diventato il primo ministro palestinese. La sua leadership è stata caratterizzata da tensioni con Fatah e la comunità internazionale. Nonostante ciò, Haniyeh ha mantenuto il suo ruolo di primo piano anche dopo i cambiamenti politici nel territorio.

Leadership e esilio

Dal giugno 2014 al 2017, Haniyeh ha guidato Hamas nella Striscia di Gaza, per poi essere eletto capo dell’ufficio politico di Hamas, succedendo a Khaled Mesh’al nel 2017. Durante questo periodo, ha continuato a costruire relazioni con paesi come Iran e Turchia. Dopo essersi trasferito a Qatar nel 2019, ha rappresentato Hamas in ambito internazionale, mediando con altri attori della resistenza palestinese.

Perdita personale e impatto della guerra

La carriera di Haniyeh è stata segnata da tragiche perdite familiari, con decine di suoi familiari uccisi nei conflitti recenti a Gaza. Tra le vittime ci sono stati tre dei suoi figli – Hazem, Amir e Mohammad – insieme a quattro nipoti. Haniyeh ha denunciato in pubblico la morte di circa 60 membri della sua famiglia a causa dei bombardamenti.

Alcuni tratti salienti di Haniyeh

  • Fondatore di Hamas
  • Primo ministro palestinese (2006-2007)
  • Capo dell’ufficio politico di Hamas (dal 2017)
  • Rappresentante internazionale del movimento palestinese
  • Vittima di perdite familiari a causa del conflitto