Antonio Pellicer, figura di spicco nel campo della riproduzione assistita, offre un’analisi sui successi ottenuti attraverso l’ovodonazione e discute i progressi e le future prospettive nel settore. Pellicer, presidente e fondatore dell’Instituto Valenciano de Infertilidad (IVI), ha dimostrato nel tempo la sua competenza e innovazione, aprendo la strada a pratiche avanzate a livello europeo.
31 luglio 2024 | 13.54
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Secondo Pellicer, l’ovodonazione ha raggiunto tassi di successo impressionanti. Le statistiche rivelano che una gravidanza si verifica nel 77% dei casi al primo tentativo, con un elevato 83% presso centri d’eccellenza come IVI. Questo successo aumenta al 99% nei tentativi successivi. In particolare, si notano dati positivi: in due decenni, i trattamenti e i tassi di gravidanza sono raddoppiati, con oltre 217.000 neonati provenienti da tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA) registrati in Italia.
Un aspetto critico da considerare è l’educazione alla fertilità. Attualmente, l’Italia vanta il record europeo per l’età media delle pazienti che iniziano trattamenti di fecondazione assistita. Negli ultimi dieci anni, si è osservato un considerevole aumento di donne over 40, crescite vicine al 15%.
